La vittoria di Trump è la vittoria dell’America che odia le donne
A cura di Jennifer Guerra 87 Nel suo comizio di chiusura della sua campagna elettorale, un comizio caratterizzato da diverse uscite razziste e allusioni violente, Donald Trump ha parlato anche dell’ex speaker della Camera Nancy Pelosi. “È una persona cattiva. È una cattiva, malata, pazza…”, ha fatto una pausa e pronunciato le prime due sillabe della parola che voleva dire: “Bi…”. La folla ha iniziato ad applaudire con entusiasmo. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri giornali
Donald Trump esulta, la sinistra piange. Questo è in breve il resoconto del day after, ovvero delle reazioni del mondo progressista dopo la vittoria del tycoon negli Stati Uniti. (Liberoquotidiano.it)
Questa spaccatura è antica: le città votano per i Democratici perché sono più diversificate, progressiste e con una maggiore istruzione (più aumenta il titolo di studio, più cresce l’orientamento di voto verso i Democratici). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Chi ha vinto nella corsa per la Casa Bianca ormai lo sappiamo. Ma su chi ha perso, beh, forse è opportuno fare qualche precisazione. (il Giornale)
“La storia è maestra di vita”. Il significato più profondo di questo motto, normalmente usato per convincere gli studenti ad aprire il libro di storia, è che secolo dopo secolo, millennio dopo millennio, gli uomini sono sostanzialmente sempre gli stessi, e di fronte a scelte o situazioni similari, gli uomini del XXI secolo dopo Cristo tenderanno a fare scelte del tutto equivalenti a quelle degli uomini del XXI secolo avanti Cristo. (Il Fatto Quotidiano)
La storia tra Gemma e Fabio decolla, delusione per Barbara Era da tempo che Gemma Galgani non appariva così radiosa e solare in compagnia di un uomo. (Tutto.TV)
Maximilian Law ha radici ferraresi ma da vent’anni vive negli States. Una volta calmato questo ‘rumore’, potrà tornare al suo splendore. (il Resto del Carlino)