La Scala: successo per 'Forza del destino' con Anna Netrebko, applausi e polemiche

Dodici minuti di applausi a sipario chiuso e continui battimani anche a scena aperta. L’opera che nessuno vuole mai nominare, per la fantomatica jella che l’ha resa suo malgrado unica, ha portato fortuna alla Scala e a chi l’ha scelta per aprire la stagione a 59 anni dalla prima e unica volta: la nuova produzione della Forza del destino conquista i duemila in sala per il debutto di Sant’Ambrogio. Un po’ di veleno, inatteso, nella coda, con qualche buu al soprano Anna Netrebko, tra le più osannate e da sempre beniamina del Piermarini (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Durante la serata inaugurale della stagione della Scala, la soprano Anna Netrebko è stata accolta da applausi e fischi al termine della rappresentazione de La forza del destino di Giuseppe Verdi. La cantante, accusata da alcuni di essere filo-putiniana, è stata contestata anche fuori dal teatro da esponenti della comunità ucraina. (Virgilio Notizie)

Riccardo Chailly è riuscito a trovare equilibrio nel restituire la natura eterogenea della Forza del destino di Verdi, tracciando un arco unitario a una vicenda che ha il respiro di un romanzo. (ilmessaggero.it)

Un gruppetto di manifestanti ha lanciato petardi e acceso fumogeni, dando spintoni alle transenne. Momenti di tensione al passaggio del corteo che sfila per le vie di Milano in via Santa Margherita, dove c’è il varco che delimita la zona rossa blindata. (ilmattino.it)

Prima della Scala, 12 minuti di applausi e qualche "buu" al soprano Netrebko

Ogni anno la tradizione della Prima che apre il nuovo anno di spettacoli si rinnova e coinvolge tutta la città. Per i Milanesi è semplicemente “La Scala”, ma il Teatro alla Scala è uno dei teatri più famosi al mondo, tempio della lirica, del balletto e della musica. (YesMilano)

di Daniele Alberti ed Edoardo Bianchi (La Repubblica)