Mimmo Lucano: “Rifarei tutto. Come nelle partite di calcio, bisogna aspettare la fine e alla fine il modello Riace ha vinto”

Al bar di Alessio, in piazza a Riace si festeggia: in molti dicono «giustizia è fatta» qualcuno aggiunge «finalmente». La corte d’appello di Reggio Calabria ha ribaltato la sentenza di primo grado del Tribunale di Locri che aveva inflitto all’ex sindaco Domenico Lucano, per tutti Mimmo, 13 anni e 2 mesi di carcere per associazione per delinquere, truffa, peculato, falso e abuso d'ufficio (La Stampa)

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Francesco Donnici Giornalista Condividi (lavialibera)

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In primo grado, per lui la condanna da parte del tribunale di Locri era stata di 13 anni e 2 mesi di carcere. Dalla lettura del dispositivo emerge che la Corte ha assolto Lucano dai reati più gravi. (ilGiornale.it)

La Corte d’appello di Reggio Calabria ha infatti condannato l’ex sindaco di Riace a un anno e sei mesi di reclusione, con pena sospesa. Lucano è stato condannato per un falso in relazione ad una delibera del 2017 mentre sono stati assolti tutti gli altri 17 imputati del processo che, in primo grado, erano stati giudicati colpevoli. (Il Riformista)

Nello stesso giorno in cui la giudice di Catania Iolanda Apostolico torna a smantellare il decreto Cutro, decidendo di non convalidare il trattenimento di quattro tunisini nel CPR di Pozzallo disposto dal questore di Ragusa, la narrazione tossica e la macchina del fango scatenate dal governo e dai media di destra ricevono un altro duro colpo: Mimmo Lucano è stato condannato a un anno e sei mesi (con pena sospesa) per il reato di abuso d’ufficio dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria, che lo ha assolto dal reati più gravi e gli altri 17 imputati sono stati assolti. (PRESSENZA – International News Agency)