Traversetolo, i bimbi di Chiara Petrolini sepolti in giardino avranno nome e funerali perché sono nati vivi
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TRAVERSETOLO (PARMA) Sono nati vivi, hanno respirato per pochissimi minuti, o secondi. E dovranno quindi avere un nome. Ci sarà una registrazione all’anagrafe per i due bambini trovati morti, sepolti nel giardino della villa dei Petrolini a Traversetolo. Una questione procedurale, certo, per poi arrivare a una giusta e dignitosa sepoltura. Un passaggio burocratico, che però stavolta più che in altre vicende dà il senso della storia drammatica, oltre ogni schema, andata in scena in quella casa, su quel prato, nella testa della mamma Chiara. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
Così come ha fatto anche, come vi è stato raccontato, in due circostanze in precedenza, una volta presentandosi spontaneamente, una volta essendo interrogata». Lo ha detto all'uscita del Tribunale di Parma, l'avvocato Nicola Tria, che assiste Chiara Petrolini, la 21enne accusata di omicidio premeditato e soppressione di cadavere. (La Stampa)
La 21enne è rimasta in tribunale meno di trenta minuti, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Chiara è arrivata in auto da un ingresso secondario per sfuggire alle telecamere, accompagnata dal suo avvocato, Nicola Tria. (La Repubblica)
Neonati morti, Chiara Petrolini davanti al gip per l'interrogatorio (Il Mattino di Padova)
La 22enne è accusata di omicidio contro i neonati che portava in grembo e poi ha seppellito nel giardino di casa, a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma. Un passaggio lampo, è rimasta appena quindici minuti in tribunale Chiara Petrolini perché al momento ha deciso di non rispondere al gip Luca Agostini che le aveva fissato per oggi pomeriggio l'interrogatorio di garanzia. (ilmessaggero.it)
Chiara Petrolini si e' avvalsa della facolta' di non rispondere, nell'interrogatorio di garanzia davanti al Gip del tribunale di Parma, dopo l'ordinanza di custodia cautelare eseguita il 20 settembre dai carabinieri. (Il Mattino di Padova)
Per 40 minuti Chiara Petrolini non ha risposto alla giudice delle indagini preliminari Sara Micucci. La 21enne rea confessa è accusata di omicidio premeditato e soppressione di cadavere dei due neonati trovati sepolti nel giardino di casa sua a Vignale di Traversetolo (Parma). (Open)