Putin si congratula con Trump per la sua vittoria
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Vladimir Putin si è congratulato con Donald Trump. "Vorrei cogliere questa opportunità per congratularmi con lui per la sua vittoria alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Ho già detto che lavoreremo con qualsiasi capo di stato di cui il popolo americano si fidi", ha detto il leader russo alla sessione plenaria del Valdai International Discussion Club, riferisce la Tass. Putin ha inoltre detto che è pronto ad avere un colloquio con Trump. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La notizia riportata su altri media
Vladimir Putin si congratula con Donald Trump ed è pronto a dialogare con il nuovo presidente degli Stati Uniti. Il presidente russo, che oggi interviene al Club Valdai, si complimenta con il candidato repubblicano che ha trionfato alle elezioni americane e mostra la disponibilità a sedersi al tavolo, in particolare per discutere della guerra in corso tra Russia e Ucraina. (CremonaOggi)
In serata la conferma di Vladimir Putin che - secondo quanto riferisce l’agenzia Ria Novosti - ha detto che è pronto ad avere un colloquio con Donald Trump. «Non sono esclusi» contatti tra Vladimir Putin e il presidente eletto americano Donald Trump prima del suo insediamento. (Gazzetta del Sud)
Vladimir Putin si congratula con Donald Trump e apre al dialogo con il presidente Nel suo primo discorso pubblico dopo le elezioni Usa, il presidente commenta il cambio di rotta del Paese. E il tycoon risponde: "Penso che parleremo" (Dire)
Lo zar ha colto l'occasione del suo intervento alla conferenza annuale del Club di Valdai, a Soci, per fare il commento tanto atteso sulla rielezione di Trump, che in campagna elettorale aveva detto di poter mettere fine al conflitto in Ucraina "in 24 ore". (Avvenire)
La linea telefonica di Vladimir Putin è libera, in attesa di una possibile chiamata del presidente eletto Donald Trump. “Ricordiamo le parole di Trump secondo cui avrebbe proposto qualcosa per risolvere la crisi in Ucr… (L'HuffPost)
Il portavoce Dmitrij Peskov ha sottolineato che le relazioni tra i due Paesi «sono ai minimi storici», definendo gli USA come «paese ostile», un avversario più che un alleato. In un complesso gioco di messaggi segreti e dichiarazioni ufficiali, l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti per il 2024 ha suscitato un riserbo quanto mai eloquente in Russia. (Panorama)