«Era ora, con Trump nuova rotta» Sì, è vero. Dubito sarà per il meglio
Caro Avvenire, mi sento sollevata dalla vittoria di Donald Trump perché credo che significhi molto in termini di opposizione al politicamente corretto e alle élite globaliste che ostacolano il “free speech” in Occidente (alcuni professori dell'Università di Harvard hanno sospeso un giorno le lezioni per far digerire l'esito elettorale agli studenti). Una vittoria che appartiene al movimento, Maga (Make America Great Again), ovvero chi ne ha abbastanza delle politiche immigrazioniste, dell’ideologia “woke”, della lontananza dalle classi lavoratrici… A quando un Maga tricolore? Camilla Mastroberardino Gentile signora Mastroberardino, apprezzo la sua franchezza nel difendere la linea politica di Donald Trump. (Avvenire)
Ne parlano anche altre testate
Gli elettori americani hanno riportato Donald Trump alla Casa Bianca. Inoltre, i Repubblicani hanno riconquistato il Senato e confermato di misura la maggioranza alla Camera dei rappresentanti. Un tale risultato permetterà al nuovo inquilino della Casa Bianca di realizzare una buona parte delle promesse contenute nel suo programma elettorale. (ISPI)
Il programma di Trump illustrato durante la campagna elettorale ha come obiettivo il “Make America Great Again” (MAGA) attraverso un mix di politiche incentrate sulla sicurezza nazionale, la riduzione delle tasse, la regolamentazione dell’immigrazione e una politica estera incentrata sugli interessi nazionali, con un ritorno a idee conservatrici su temi chiave come economia, giustizia ed esteri", così l’Avvocato Claudio Vinci dello studio Vinci & Partners. (LA STAMPA Finanza)
Il criptico messaggio arriva durante il dibattito riguardo le relazioni Ue-Usa. La vittoria di Trump, secondo Borrell, non è “casuale”, ma spiega un cambiamento sociale profondo nella società statunitense, che specularmente si trova anche nell’altra sponda dell’Atlantico. (EuNews)
Dire Podcast- Cooperare con Donald Trump, l’Europa alla prova Cooperare con Donald Trump. Missione possibile per l’Europa, ma con tante incognite. (Dire)
Il 45° e futuro 47° presidente degli Stati Uniti ha calvalcato quella stessa ondata di protesta contro il governo in carica che ha penalizzato quasi tutti i partiti al potere nel 2024. La vittoria schiacciante riportata da Donald Trump nelle elezioni presidenziali della scorsa settimana non è stata una sorpresa per nessuno. (Corriere della Sera)
Il regno dei record. Benvenuti nel regno di Trump II. (Corriere della Sera)