Mosse e poteri del governo tedesco su Unicredit-Commerzbank

Mosse e poteri del governo tedesco su Unicredit-Commerzbank A che punto è il dossier Unicredit-Commerzbank? il punto di Luca Picotti, avvocato e autore di “La legge del più forte” Nella vicenda Unicredit-Commerzbank si intersecano più profili. La scelta del governo, azionista di maggioranza, di non cedere più quote, politica ma legittima. Eventuali blocchi della scalata tramite normativa IDE: questa sì una restrizione della libertà stabilimento. (Start Magazine)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo il muro dei giorni scorsi da parte dei sindacati, dei vertici della banca e del governo di Berlino, la nuova numero uno in pectore di Commerzbank Bettina Orlopp, che assumerà la guida del gruppo dal 1 ottobre, ha mostrato ieri un atteggiamento più accomodante e ha annunciato che oggi terrà un primo giro di colloqui con gli italiani. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Commerzbank (LA STAMPA Finanza)

Primi cedimenti nel muro tedesco all'avanzata di Unicredit in Commerzbank. A 24 ore di distanza dalle parole di Andrea Orcel, che ha ribadito come la strada maestra rimane un'aggregazione, l'istituto tedesco si prepara ad aprire il dialogo con il gruppo italiano diventato il suo primo azionista con un quota potenziale del 21% tra azioni già possedute (9%) e derivati. (il Giornale)

E la notizia ha messo le ali ai due titoli, con Unicredit che ha toccato oggi, giovedì 26 settembre, un nuovo massimo (39,70, +4,8%) e Commerz la vetta dal 2011 (16,3 euro, +6,8%). (Corriere della Sera)

Anche se il Ceo di Unicredit Andrea Orcel ha dichiarato che non farà valere il suo 21% (potenziale, in attesa del via libera Bce) per chiedere posti in cda o imporre cambiamenti. Oggi il nuovo principale azionista e i vertici della seconda banca tedesca si vedranno faccia a faccia. (la Repubblica)

Non se ne dovrebbe parlare in altri termini. Commerzbank «al momento è un investimento e nient’altro. (Corriere della Sera)