La Francia impiega anche le società private per addestrare le truppe ucraine – Analisi Difesa

La Francia impiega anche le società private per addestrare le truppe ucraine La Francia continua a supportare l’Ucraina, sia finanziariamente che attraverso la fornitura di armi e addestramento alle sue Forze Armate, come confermano anche le ultime notizie sulla cessione a Kiev di aerei da combattimento Mirage 2000 (nella foto sotto). E proprio l’addestramento impartito dagli occidentali – che vede Parigi tra i primi contribuenti – risulta particolarmente gradito a Kiev per il livello qualitativo e la pressante necessità di truppe fresche e preparate. (Analisi Difesa)

La notizia riportata su altri giornali

Donald Trump tra meno di 2 mesi si insedierà come nuovo presidente degli Stati Uniti: la posizione di Washington in relazione alla guerra potrebbe cambiare e il sostegno americano a Kiev non è scontato. (CremonaOggi)

La data limite è il prossimo 20 gennaio, quando Donald Trump si insedierà alla Casa Bianca e inizierà concretamente a mettere mano al suo programma di politica estera. Sulla carta, il futuro 47° presidente degli Stati Uniti, taglierà gli aiuti economici e militari a Kiev, cercando di perseguire una via diplomatica, non si sa però a quali condizioni e il timore di molti è che possa accettare una soluzione che per l’Ucraina equivarrebbe a una resa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Alessio Porcu Ad majorem Dei gloriam A Fiuggi Tajani dice che non andremo a combattere in Ucraina. Francia e Germania pensano il contrario. A Berlino preparano le industrie alla guerra. Ed ai cittadini dicono di costruire bunker (AlessioPorcu.it)

Ucraina, torna l'ipotesi dell'invio di soldati occidentali: «La Francia pensa ai suoi contractor»

Il Regno Unito, dal canto suo, sembra deciso a fare ciò che vuole con il proprio arsenale nucleare tattico, pronto a diffondere radiazioni letali ovunque soffi il vento: si dice che ne possieda oltre 300. (Avanti Online)

Introduzione (Sky Tg24 )

Secondo il quotidiano francese Le Monde, negli ultimi giorni sono riprese in Europa, soprattutto tra Francia e Regno Unito, le discussioni per l’invio di soldati in Ucraina. L’eventualità è stata evocata per la prima volta da Emmanuel Macron nel febbraio scorso in un vertice europeo a Parigi, e in quell’occasione l’idea venne accolta con grande freddezza in particolare dalla Germania. (Corriere della Sera)