I segnali da non sottovalutare per prevenire i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione

I segnali da non sottovalutare per prevenire i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione metropolisweb C’è una miriade di segnali che nascondono un disturbo della nutrizione e dell’alimentazione. Li chiamano Dna, e ogni genitore dovrebbe essere in grado di distinguerli per aiutare al meglio i propri figli. Gli esperti indicano tra questi l’abitudine di mangiare di nascosto oppure quella di nascondono il cibo. (Metropolisweb)
La notizia riportata su altri giornali
Il 30% delle persone con disturbi del comportamento alimentare in Italia ha meno di 14 anni e più si abbassa l’età di esordio dei sintomi più la malattia è grave. A fronte di un quadro molto complesso, non cresce di pari passo la rete dei centri sul territorio nazionale, che richiederebbero equipe dedicate. (Il Sole 24 ORE)
A contendersi il podio, oltre alle squadre agguerrite del Deffenu, alla loro prima esperienza in questo tipo di competizione, ci sono state quelle dell’Istituto Francesco Ciusa di Nuoro, che invece vanta una tradizione decennale. (SARdies.it)
In Basilicata l’evento di sensibilizzazione si svolgerà a Chiaromonte presso il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare e del Peso afferente all’Azienda Sanitaria Locale di Potenza ed attivo da diciannove anni. (Potenza News )
Sabato 15 marzo ricade la quattordicesima Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla contro i Disturbi dell’Alimentazione e, nell’occasione, il centro Auryn dell’Istituto di Agazzi rinnoverà il proprio impegno nello stimolare la conoscenza di patologie complesse da un punto di vista clinico e psicologico quali anoressia, bulimia o binge eating disorder. (LA NAZIONE)
Settore giovanile femminile, volano le ragazze dell’Under 15: i risultati della gare delle biancocelesti. I dettagli COMUNICATO– Si conclude anche la quarta giornata della Fase Interregionale dei campionati femminili Under 15 e Under 17. (LazioNews24.com)
Subdoli e spesso sottovalutati, persino da occhi più attenti. (Il Sole 24 ORE)