Dopo gli incendi il pascolo è vietato, le pale eoliche no
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Dietro gli incendi che stanno colpendo l’Isola c’è una "strategia del degrado ambientale”? Una congiura che porta a vendere e deprezzare il territorio, rendendo inconciliabile qualsiasi progetto di sviluppo legato alle ricchezze dell’Isola? Cosa dovrebbe fare un allevatore che si vede impossibilitato per dieci anni ad utilizzare quei terreni percorsi dalle fiamme, che si ritrova con mutui da pagare e obblighi comunitari da ottemperare? La scelta è quasi obbligata: vendere, anzi svendere. (L'Unione Sarda.it)
Su altri giornali
Dal porto di Oristano sono dirette nei campi che ricadono nel territorio di Sanluri Stato, ma ben visibili dalla sp 60 sulla quale sono state apportate le modifiche opportune per permettere il transito dei tir. (Casteddu Online)
Moica si scaglia anche contro il silenzio degli intellettuali, ecco il suo video appello. (L'Unione Sarda.it)
Oristano Notificati i verbali (LinkOristano)
Gli impianti eolici non solo non sono di ostacolo allo spegnimento degli incendi, ma danno una mano, grazie ai sistemi di videosorveglianza e alla presenza di personale sul posto". "Basta alle fake news! Nessuna correlazione tra eolico e incendi. (L'Eco di Bergamo)
Il Consiglio comunale ha dato il via libera all'unanimità (presenti in aula 15 consiglieri) alla mozione del consigliere Sergio Locci sulla salvaguardia del paesaggio e sull’ubicazione di impianti di energie rinnovabili nel territorio. (L'Unione Sarda.it)
"Nessuno di noi è disposto a fare un passo indietro su una cosa: la legge sulle aree idonee, la scrittura del piano energetico regionale e delle norme collegate dovranno passare indiscutibilmente attraverso i territori, i Comuni, con i cittadini e con le cittadine attraverso incontri di condivisione e confronto". (YouTG.net)