Profondo giallorosso in Belgio. Il futuro di Juric è appeso ad un filo
La Repubblica (M. Juric) – In casa Roma é buio pesto. E non sembra esserci via d’uscita ad una crisi senza fine. Dopo la pesante sconfitta in casa del Verona domenica scorsa, i giallorossi pareggiano 1-1 in casa del Saint-Gilloise. La svolta richiesta dai Friedkin solo pochi giorni fa non c’è stata. Anzi. La Roma vista in Belgio è una squadra malata, in piena crisi di identità, gioco ed entusiasmo. (Pagine Romaniste)
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in campo e non solo, la Roma è totalmente allo sbando. Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, ha analizzato l’attuale momento del tecnico croato. (RomaNews)
La panchina di Ivan Juric traballa sempre di più. Il pareggio subìto in rimonta dalla Roma nel match di questa sera di Europa League contro l'Union Saint-Gilloise mette a forte rischio la posizione del tecnico croato, già in discussione, che potrebbe avere un'ultima chance nella sfida di domenica contro il Bologna. (ilBianconero)
I primi cinquanta giorni della gestione della Roma targata Ivan Juric si sono rivelati altalenanti e non senza difficoltà. Il bilancio dei giallorossi in Serie A è di tre vittorie (Udinese, Venezia e Torino, tutte all'Olimpico), un pareggio (con il Monza) e tre sconfitte (Inter, Fiorentina e Hellas Verona). (TUTTO mercato WEB)
L’allenatore della Roma, Ivan Juric, è in bilico dopo il deludente pareggio per 1-1 contro l’Union SG in Europa League. La pressione su di lui è ora altissima e la sfida imminente contro il Bologna rappresenta una sorta di ultima chiamata per salvare la sua posizione. (Minuti Di Recupero)
La soluzione ci sarebbe, è lì, sotto gli occhi di tutti. La soluzione è facile, economica, geniale dal punto di vista tecnico e molto popolare, quasi populista verrebbe da dire: la soluzione è chiedere scusa a Daniele De Rossi, richiamarlo e riaffidargli la squadra, e poi chiedere a Claudio Ranieri di assumere la direzione tecnica del club, scegliendo lui con De Rossi anche il direttore sportivo per affrontare da subito la complicata, questa sì, questione delle ricostruzione della squadra già a partire dalla finestra di mercato di gennaio. (Il Romanista)
L’ultima delle quali affidare la costruzione della squadra a un allenatore a cui era stato fatto firmare un triennale e poi cacciato dopo solo quattro giornate, e a un direttore sportivo alle prime armi che ha sperperato oltre 100 milioni di euro sul mercato. (Giallorossi.net)