Peggiorano le condizioni meteo-marine, 10 imbarcazioni in difficoltà durante la regata: i soccorsi in mare
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Nel dettaglio, le unità a vela (10 unità con circa 40 persone a bordo) stavano partecipando alla regata velica costiera 'Campionato Italiano Open Platu 25', quando, a causa di un repentino cambio delle condizioni meteomarine e del tempestivo aumento del vento, è stato richiesto dal comitato di regata via radio l’intervento dei mezzi di soccorso della Guardia Costiera.
Cambiano le condizioni meteo-marine, imbarcazioni in difficoltà durante la regata: è successo a largo di Manfredonia, dove è stato necessario l'intervento degli uomini della Guardia Costiera. (FoggiaToday)
La notizia riportata su altri media
Si è sfiorata la tragedia nella serata di ieri nelle acque salentine, fortunatamente, il tutto si è risolto con un grandissimo spavento e nessuna grave conseguenza. (Leccenews24)
Recuperati in discrete condizioni di salute ma visibilmente stremati, sono stati trasportati a Gallipoli per essere affidati alle cure del 118 – Una disavventura che non dimenticheranno facilmente e che fortunatamente ha avuto un risvolto a lieto fine. (TeleRama News)
advertisement. Ci sono poi i bambini e i ragazzi di Oristano e della provincia che ogni giorno partecipano al Vela Camp, anche in questo caso, insieme alle attività ricreative, si svolgono intense mattinate di sport. (Sardegna Reporter)
I tre erano in discrete condizioni di salute e sono stati trasportati a Gallipoli per affidarli alle cure del 118. Dispersi in mare per ore e alla fine salvati dalla Guardia costiera a poche miglia da Punta Prosciutto: sono in buone condizioni di salute i tre membri dell'equipaggio di un peschereccio di Taranto affondato la sera del 7 luglio nello Ionio. (La Repubblica)
I parenti allarmati dal maltempo che, nel corso della serata, si era abbattuto sulle coste salentine e dalla assenza di contatti telefonici, avevano allertato la Guardia Costiera. Pubblicità (La Sicilia)
Accompagnati presso il porto di Gallipoli, sono stati poi affidati alle cure del 118. A mollo da diverse ore, i tre si erano sostenuti grazie ai dispositivi di sicurezza del peschereccio ed ai giubbotti di salvataggio indossati prima dell’affondamento del peschereccio, favorendo così l’azione di ricerca e soccorso delle motovedette della Guardia Costiera. (Corriere Salentino)