Torino-Napoli, dal campetto a Superga: la sfida del cuore di Buongiorno
La tazzina di caffè è sempre stato il suo marchio di fabbrica. Perché si chiama Buongiorno di cognome, certo. Ma ora che è sbarcato a Napoli - la casa del caffè - ha fatto scopa. Era destino, insomma, che Alessandro finisse per indossare la maglia azzurra. L’unica che ha accettato dopo quella granata del Torino, che di fatto è un po’ una seconda pelle per lui nato e cresciuto a due passi dallo stadio. (ilmattino.it)
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Alessandro Buongiorno, difensore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Cronache di Spogliatoio. Queste le parole del centrale azzurro: "Assolutamente. Adesso il difensore è il primo da cui parte l’azione. (TUTTO mercato WEB)
Marco Sesia, ex allenatore di Buongiorno nella Primavera del Torino ed ex granata, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte nel corso di Marte Sport Live: “Il ritorno da ex di Buongiorno al “ Olimpico” sarà da vivere. (Tutto Napoli)
Di seguito quanto dichiarato: “Il ritorno da ex di Buongiorno al “ Olimpico” sarà da vivere. Conoscendolo bene sarà molto emozionato, lui è persona perbene, è molto legato al suo passato, è cresciuto al Toro. (CalcioNapoli1926.it)
Ferri: "Buongiorno ha scelto Conte nonostante altre richieste. Così vivrà Toro-Napoli" (Tutto Napoli)
Ma l’ultima parola, beh, è della difesa intesa come reparto, della linea che Rrahmani controlla dal centro, visione periferica e marcature asfissianti: il simbolo è quella a uomo su Lautaro contro l’Inter a San Siro, seguito come un’ombra, oscurato e poi azzerato”. (Terzo Tempo Napoli)
Napoli nel cuore, Napoli con il cuore: "è diventato in fretta idolo per i tifosi e punto di riferimento per i compagni. Il Napoli lo ha pagato 35 milioni (più bonus) ma il suo valore si è già quasi raddoppiato. (CalcioNapoli24)