Grande perdita nel mondo del cinema, scompare dopo una lunga malattia: il ricordo struggente

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Tra questi film, alcuni capolavori assoluti del cinema italiano, come ‘Regalo di Natale’, ‘Festival’, ‘Una sconfinata giovinezza’ e molti altri’

Gianni Cavina muore all’età di 81 anni, era la ‘spalla’ di Pupi Avati: il grande regista lo ricorda così. Pupi Avati, collega, ma anche grande amico di Cavina, aveva girato con lui ben 17 film.

Non a caso, il personaggio di cui parliamo nel 1997 ha vinto il Nastro D’Argento come migliore attore non protagonista. (ultimaparola.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il sindaco di Bologna: «Un disguido, ci siamo scusati con Avati» «Ho sentito Pupi Avati. Sono seguite le parole di Pupi e Antonio Avati, suoi grandi amici da sempre e compagni di cinematografiche avventure: il vero, affettuoso e sentito ultimo ciak. (Corriere)

Neanche un post sui social, Gianni Cavina: ciascuno ha il suo stile. Quello che Gianni ha fatto per Bologna, ha aggiunto, è evidente che non è stato capito. (Invece Concita)

Ai funerali dell’attore, voluti dalla famiglia nella chiesa della Bolognina, rione tanto amato da Cavina che vi ha abitato per quasi tutta la vita, oltre ai parenti c’erano anche il regista e amico Pupi Avati, con il fratello produttore Antonio. (il Resto del Carlino)

"Gianni Cavina, che ci ha appena lasciato, aveva Bologna nel cuore – ricordava Gaigher in consiglio comunale –. Cavina, commenta ancora Avati, "meritava ben altra attenzione, per quello che ha fatto sempre pensando alla nostra città (il Resto del Carlino)

"Sicuramente per noi Cavina - aggiunge il sindaco - rappresenta una delle personalità del mondo della cultura più importanti degli ultimi decenni "Immaginavo di trovare non dico le fanfare, le bande, non dico il sindaco, il presidente della Regione, il cardinale, ma Gianni meritava la presenza della città", ha detto ancor Avati. (BolognaToday)

News Cinema. Pupi Avati, regista e amico fraterno di Gianni Cavina, si è lasciato andare a un'invettiva contro Bologna per l'assenza di autorità e partecipazione ai funerali dell'attore. Spiccava l'assenza dei rappresentanti delle istituzioni cittadine, anche se Cavina era stato ricordato in consiglio comunale, secondo un altro articolo, dal consigliere comunale del PD Maurizio Gaigher. (ComingSoon.it)