USA, la formula per i dazi "reciproci" di Trump considera solo il deficit commerciale

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La Stampa ESTERI

Il presidente Donald Trump, nel suo annuncio sui dazi al Rose Garden della Casa Bianca , ha annunciato tariffe doganali elevate su decine di nazioni che registrano significativi surplus commerciali con gli Stati Uniti, imponendo al contempo una tassa di base del 10% sulle importazioni da tutti i paesi in risposta a quella che ha definito "un'emergenza economica". In teoria questi "dazi reciproci" dovrebbero essere commisurati alle barriere commerciali che gli altri paesi impongono contro gli Stati Uniti, ma in realtà derivano da un calcolo grezzo che tiene solamente conto nel deficit commerciale del 2024. (La Stampa)

Su altri giornali

Dalla mezzanotte americana, le 6 in Italia, scatteranno le tariffe del 25 per cento su tutte le importazioni di auto straniere. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato guerra ai mercati e ai rapporti commerciali del resto del mondo: a tutti ha imposto dazi reciproci, partendo da un minimo del 10 per cento a salire anche fino al 50 per cento. (ItaliaOggi)

Stop agli investimenti delle aziende francesi negli Stati Uniti dopo i dazi varati dal presidente americano Donald Trump. E' l'appello che il presidente francese Emmanuel Macron ha rivolto ai rappresentanti delle imprese transalpine interessate dalle tariffe varate da Washington. (Adnkronos)

Il Vietnam avrà tariffe doganali al 46%, la Thailandia al 36; 34% per la Cina e 31 per la Svizzera. Coinvolte anche nazioni che non erano previste, stando alle dichiarazioni precedenti del presidente americano. (Tgcom24)

Il governo italiano ha scelto di affrontare la situazione con lucidità e realismo, evitando rappresaglie. L'obiettivo è decidere le azioni da intraprendere in risposta alle scelte degli Stati Uniti. (Tgcom24)

I dazi imposti dal presidente americano Donald Trump nel Liberation Day colpiranno duramente le economie di numerosi Paesi, con tariffe che variano dal 10% al 50%. Non sono mancate, tuttavia, alcune esclusioni “a sorpresa” dalla lista, su tutti Russia, Corea del Nord e Cuba, che non subiranno le nuove tariffe. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Piazza Affari chiude in pesante calo, con il Ftse Mib giù del 3,59% ed è maglia nera del continente. In Europa si salva solo Lisbona: +0,13%.A Milano, in una giornata molto difficile, sorridono le utility. (Tiscali Notizie)