Weber a Roma vede Meloni e "promuove" Fitto commissario Ue: "Come sempre è stato un buon incontro"

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Secolo d'Italia INTERNO

Un'ora e quaranta minuti di colloquio a Palazzo Chigi: l'europarlamentare e capogruppo del Partito popolare europeo all'Eurocamera, Manfred Weber, ha incontrato la premier Meloni. Prima di raggiungere la presidente del Consiglio il numero uno dei popolari ha incontrato il ministro per le Politiche Ue, la Coesione, il Sud e (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri media

Una visita che "manifesta l'attenzione alle politiche del governo italiano" da parte del capogruppo del principale partito al Parlamento europeo quella di Manfred Weber, (Ppe) che a Roma ha incontrato Giorgia Meloni. (Tiscali Notizie)

Una rete per Fitto. Nulla di personale: il nome del ministro degli Affari europei, anzi, è gradito tanto alla presidente von der Leyen quanto al Ppe dalle cui fila l’ex forzista ed ex democristiano proviene. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Manfred Weber arriva a piedi a Palazzo Chigi, dopo aver visto il ministro, nonché candidato commissario in pectore per l'Italia, Raffaele Fitto: "è stato un buon incontro, come sempre...", taglia corto con i cronisti prima di entrare, sorridente, nel palazzo seicentesco che ospita la presidenza del Consiglio. (Civonline)

Con la fine dell'estate e la ripresa dei lavori all'Unione europea, riprendono anche gli incontri al vertice. Le prossime settimane saranno cruciali per la nomina dei nuovi commissari e l'Italia punta su Raffaele Fitto per il ruolo di commissario Ue. (il Giornale)

Ma il partito di Von Der Leyen le chiede di essere conseguente con le riforme che accompagnano il Pnrr. Aiutami ad aiutarti. (L'HuffPost)

«Come sempre è stato un buon incontro», è la battuta che Manfred Weber ha lasciato cadere negli smartphone dei giornalisti al termine dell’incontro con Raffaele Fitto. Ha incontrato Giorgia Meloni senza che il faccia a faccia sia mai entrato nell’agenda ufficiale della presidenza del Consiglio e ne è uscito solo un’ora e mezzo più tardi, in auto e dal retro, per schivare la stampa. (Corriere Roma)