Giorgia Meloni capotavola, chi spunta al suo fianco prima del Consiglio Ue: a sinistra rosciano
Un vertice ristretto a Bruxelles sul tema immigrazione e modello Albania. E a capo tavola, la premier Giorgia Meloni. E' lo stesso presidente del Consiglio italiano a pubblicare sui social la foto che la ritrae insieme ad alcuni colleghi a margine del Consiglio europeo. Con lei, tra gli altri leader europei, i primi ministri danese, Mette Friedriksen, e olandese, Dick Schoof. Una nuova riunione informale, spiega Meloni, tra alcuni degli Stati membri più interessati al tema delle soluzioni innovative da applicare alla gestione del fenomeno migratorio e in particolare al rafforzamento del quadro legale in materia di rimpatri. (Liberoquotidiano.it)
Su altre fonti
Giorgia Meloni non molla la presa sul dossier migranti e (malgrado la febbre che la tormenta) continua a voler dare la linea in Europa. Come già era successo a ottobre anche stavolta, prima che cominciassero a Bruxelles i lavori del Consiglio Europeo (che dura una sola giornata) ha organizzato una nuova riunione informale sul tema. (Avvenire)
Ad annunciarlo è stata la presidente von der Leyen in un incontro informale con la premier Meloni a margine del Consiglio Europeo (Open)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Servizio di Augusto Cantelmi (TV2000)
(Adnkronos) – Una riunione per fare il punto sulla gestione dei flussi migratori e poi la prima sessione del Consiglio europeo sull’Ucraina, prima di rientrare in hotel a causa di un “intenso stato influenzale”. (CremonaOggi)
“È stata una riunione di coordinamento, molto positiva”, hanno commentato fonti diplomatiche, soddisfatte della chiara agenda delineata per affrontare il dossier migranti. L’incontro ha visto la partecipazione di dieci capi di governo e della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. (Stranieri in Italia)
I leader dell'Unione europea hanno concordato giovedì i principi chiave che seguiranno per normalizzare i legami con la Siria dopo il rovesciamento dell'autocrazia di Bashar al-Assad, con l'avvertenza che "il giudizio è sospeso" sui ribelli che guidano la transizione. (Euronews Italiano)