Milan, Paulo Fonseca e Matteo Gabbia: ecco dove nasce l'intuizione decisiva

Claudio Savelli 24 settembre 2024 Il calcio vede e provvede. Vede un Milan finalmente squadra, con un’identità autentica e sincera, e provvede a premiarlo con un gol-vittoria nel finale del derby. Di chi? Ovviamente di Matteo Gabbia, l’unico italiano in campo tra i rossoneri e, cosa ancor più importante, l’unico milanista. Scrivevamo alla vigilia della mancanza di un blocco italiano nel Milan come differenza rispetto all’Inter nei momenti di difficoltà: ecco, Gabbia da solo ha formato questo blocco. (Liberoquotidiano.it)

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Haas: "Il nostro spirito è sempre lo stesso" Seguici (Sport Mediaset)

Il gol nel derby ha infatti salvato la panchina di Fonseca, scacciando gli spettri degli altri tecnici gravitanti, pericolosamente, intorno alla panchina del portoghese e mandando al tappeto l'Inter, che ha visto così interrompersi a 6 la striscia di stracittadine vinte consecutivamente. (il Giornale)

Gol vittoria, ma anche tante chiusure decisive: Matteo Gabbia è stato uno dei protagonisti del derby vinto 2-1 dal Milan sull'Inter. A guardarlo, sugli spalti di San Siro, c'era anche il Commissario Tecnico Luciano Spalletti: ecco perché, secondo Luigi Garlando, giornalista sportivo de 'La Gazzetta dello Sport', Gabbia può servire alla Nazionale e dovrebbe essere il capitano del Diavolo. (Pianeta Milan)

Galli: “Gabbia? Ero sicuro che avrebbe fatto carriera. E’ un fiore…”

Kakà ha parlato dopo il derby tra Inter e Milan della scorsa domenica. A Sky Sport l’ex rossonero ha espresso la sua soddisfazione per il risultato e ha sottolineato una particolarità tipica del derby (Inter-News)

Il difensore è saltato più in alto di Frattesi, che proprio domenica 22 settembre ha compiuto 25 anni, e battuto Sommer. Il più milanista di tutti, Matteo Gabbia, ha risolto il primo derby del 2024-25 contro l'Inter al minuto 89, salvando la panchina di Paulo Fonseca (Corriere della Sera)

Ma ero sicuro che avrebbe fatto carriera, perché è sempre stato un ragazzo e poi un calciatore serio, determinato e in grado di migliorare col tempo, grazie anche a chi gli è sempre stato vicino nella crescita. (Il Milanista)