Wall Street apre poco mossa dopo la chiusura record di ieri
A Wall Street si assiste a un’apertura poco movimentata, in seguito alla chiusura record registrata, influenzata dalla vittoria di Donald Trump alle presidenziali e dalla conquista del Senato da parte dei repubblicani. Gli investitori ora volgono lo sguardo ai prossimi dati economici, tra cui i prezzi alla produzione e al consumo, per comprendere meglio l’andamento dell’inflazione. Intanto il petrolio Wti segna un incremento del 1,51%, raggiungendo i 69,07 dollari al barile. (Borse.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
I futures del Brent sono saliti del 3% a 75,29 dollari al barile. Il greggio statunitense West Texas Intermediate è avanzato del 3,1% a 71,61 dollari. (Milano Finanza)
Ultim'ora news 11 novembre ore 14 (Milano Finanza)
I principali indici azionari statunitensi hanno terminato la giornata in territorio negativo. Segno meno anche per il Nasdaq (-0,09% a 19.281 punti). (SoldiOnline.it)
Wall Street chiude in rosso aspettando il dato di mercoledì 13 novembre sull’inflazione dal quale valutare i progressi sull’inflazione e ipotizzare le prossime mosse della Federal Reserve, dopo l’ultimo taglio dei tassi di 25 punti base: Dow Jones -0,9%, S&P500 -0,3%, Nasdaq -0,1%. (Milano Finanza)
Il Nasdaq ha chiuso in rialzo di 11,99 punti (+0,06%). Nuovi record anche per lo S&P 500, cresciuto di 5,88 punti (+0,10%), chiudendo per la prima volta sopra i 6.000. (Wall Street Italia)
Adobe Systems Nasdaq 100 (LA STAMPA Finanza)