Pioggia di stelle a Castelnuovo Berardenga: diventano 4 i ristoranti nella guida Michelin, quasi un unicum in Italia

Pioggia di stelle a Castelnuovo Berardenga: diventano 4 i ristoranti nella guida Michelin, quasi un unicum in Italia
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Come Castelnuovo Berardenga ci sono in Italia Amalfi, Forte dei Marmi e Taormina: luoghi d’èlite per antonomasia che vantano, da comuni non capoluogo quali sono, ben 4 ristoranti stellati entro i propri confini. Castelnuovo Berardenga no, non ha il mare dei vip ma vanta un pezzo di Chianti sinuoso e morbido e sfumature di verde che inebriano quanti hanno il privilegio di poterlo godere. Poi ci sono luoghi come l’Asinello a Villa a Sesta che preso vita dalle mani sapienti di Senio Venturi, il Poggio Rosso di Borgo San Felice guidato con maestrìa da Juan Quintero e Il Visibilio a Pievasciata espressione di Giuseppe Iannotti: gioielli esclusivi di piacere enogastronomico incastonati in alcuni degli angoli più suggestivi del territorio. (Siena News)

La notizia riportata su altri giornali

La guida gastronomica più prestigiosa ha svelato ieri i nuovi ristoranti nel firmamento della gastronomia. E in Calabria splende una nuova stella Michelin della ristorazione: si tratta del ristorante Abbruzzino Oltre di Lamezia Terme, nuova frontiera enogastronomica della famiglia guidata da Antonio Abbruzzino alla cui guida c’è il figlio Luca, chef under 35. (Quotidiano del Sud)

La prima C'è un ristorante bergamasco che si aggiudica la rinomata stella Michelin nella Guida 2025, uno che fa doppietta e uno che, purtroppo, la perde. Sono queste le principali novità che riguardano la nostra provincia nell'assegnazione dei riconoscimenti avvenuta oggi, martedì 5 novembre, a Modena. (Prima Bergamo)

Il gran galà della cucina ha decretato le nuove stelle che brilleranno sulle tavole dei migliori ristoranti d’Italia per il prossimo anno. La 70ª edizione della Guida Michelin si è chiusa con un nuovo tristellato (il massimo riconoscimento assegnato, ndr), il ‘Casa Perbellini 12 Apostoli’ dello chef Giancarlo Perbellini. (Luce)

Cannavacciuolo? “Sorprende l’incontenibile passione della Michelin per lui”. Parla il critico Visintin: “Le stelle? Un atto di fede. La Guida? Più misteriosa di Nostradamus”. E sul fine dining, la ris

Per l’esattezza al cuoco brianzolo è andata una prestigiosissima Stella Verde della Guida Michelin, ovvero un riconoscimento all’impegno per la sostenibilità e il legame autentico con il territorio. A ottenerne una “speciale”, anche l’agriturismo Ferdy Wild di Lenna (BG) e il suo chef: Alessio Manzoni di Santa Maria Hoè. (Merateonline)

Sono questi i valori riconosciuti dalla stella verde della guida Michelin Italia 2025 presentata oggi a Modena, presso il teatro comunale Pavarotti Freni. Ottengono questo riconoscimento green 11 ristoranti, tra insegne storiche e nuovi format, da Nord a Sud: Villa Maiella a Guardiagriele (Chieti) , Prezioso a Merano (Bolzano), Artifex a Brennero (Bolzano), Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli), Al Gatto Verde a Modena, Ronchi Rò a Dolegna del Collio (Gorizia), Agriturismo Ferdy a Lenna (Bergamo), Il Tiglio a Montemonaco (Ascoli Piceno), Locanda La Raja a Gavi (Alessandria), Il Cappero sull’Isola di Vulcano (Messina), Bistrot a Forte dei Marmi (Lucca). (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Un riferimento per il mondo della ristorazione che, tuttavia, viene accettato, secondo il critico, come puro “atto di fede”. Valerio Visintin ha commentato le nuove stelle e la nuova guida Michelin a settant’anni dalla prima edizione. (MOW)

Pioggia di stelle a Castelnuovo Berardenga: diventano 4 i ristoranti nella guida Michelin, quasi un unicum in Italia