Rafah, tank pronti. E Netanyahu pensa al reinsediamento

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Si è detto “sconvolto dall’intensificarsi delle operazioni militari” da parte di Israele su Rafah ancora una volta Antonio Guterres. Per il Segretario generale delle Nazioni Unite, “l’impatto sull’accesso umanitario è grave”. Ma l’operazione militare sulla città più a sud della Striscia è considerata dall’Amministrazione Biden sempre più imminente, dato che – lo riferiva ieri la … (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Rispondendo al Question Time, il ministro ha sottolineato che "l'Italia ha a cuore il destino del popolo palestinese e ora la priorità è evitare una catastrofe umanitaria", affermando che l'iniziativa "Food for Gaza" lanciata dall'Italia con il polo romano delle Nazioni Unite è operativa. (il Dolomiti)

Israele ha reso noto che le sue forze hanno “eliminato con il fuoco dei carri armati decine di terroristi” nelle ultime ventiquattro ore a Jabaliya, una densa area urbana nel nord di Gaza in cui Israele è tornato negli ultimi giorni. (WIRED Italia)

(Adnkronos) – I carri armati israeliani si sono spinti nella parte orientale di Rafah, raggiungendo alcuni quartieri residenziali della città di confine meridionale, dove più di un milione di persone si sono rifugiate dopo essere state sfollate a causa della guerra contro Hamas a Gaza. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

(Adnkronos) – I carri armati israeliani si sono spinti nella parte orientale di Rafah, raggiungendo alcuni quartieri residenziali della città di confine meridionale, dove più di un milione di persone si sono rifugiate dopo essere state sfollate a causa della guerra contro Hamas a Gaza. (il Fatto Nisseno)

«La Regione Lazio non considera Viterbo la pattumiera del Lazio, sul tema delle discariche ogni provincia dovrà fare la propria parte», lo dichiara l’assessore al Ciclo dei Rifiuti della Regione Lazio, Fabrizio Ghera. (Frosinone News)

I nostri sforzi responsabili stanno dando i loro frutti". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu secondo cui "finora a Rafah è stato evacuato dalle zone di combattimento quasi mezzo milione di persone. (Alto Adige)