Sassuolo torna in Serie A, Gallo riporta l’Entella in B
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Il Sassuolo, dopo un solo anno di purgatorio in Serie B, ha riconquistato la Serie A con cinque giornate d’anticipo. La promozione, maturata "dal divano" grazie al pareggio tra Mantova e Spezia, ha sancito il ritorno in massima serie di una squadra che ha dominato la cadetteria fin dall’inizio. Con 75 punti in 33 partite e 73 reti all’attivo, i neroverdi hanno dimostrato una superiorità netta, superando persino i record del Genoa di Gasperini. Fabio Grosso, alla sua prima esperienza da allenatore in un campionato professionistico, ha centrato l’obiettivo con largo anticipo, confermando la solidità di un progetto che non si è smontato nonostante la retrocessione.
Tra i primi a congratularsi c’è stato Giacomo Raspadori, cresciuto nel vivaio neroverde e oggi protagonista in Serie A con la maglia del Napoli. Un legame che resiste, come dimostra il messaggio affettuoso postato sui social. Intanto, il presidente Giovanni Carnevali ha dedicato la promozione a Giorgio Squinzi, storico patron scomparso nel 2019, e a sua moglie, pilastri di un’avventura iniziata tra i dilettanti e culminata con sette stagioni consecutive in A prima del temporaneo passo indietro.
Mentre il Sassuolo si prepara a ritrovare i grandi, un altro ritorno di rilievo riguarda Fabio Gallo, che ha riportato l’Entella in Serie B dopo due anni di assenza. L’allenatore ligure, già artefice della storica promozione in cadetteria nel 2016, ha replicato l’impresa guidando i biancocelesti alla vittoria del girone C di Serie C. Un traguardo che riaccende i riflettori su un club che, tra alti e bassi, continua a puntare su un radicamento territoriale solido.