Intesa, sindacati: confronto su impatti trasformazione digitale. Possibili 3.000 uscite

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LA STAMPA Finanza ECONOMIA

Intesa Sanpaolo Per gestire la fase delicata e graduale di trasformazione digitale che si concretizzerà con il passaggio alla piattaforma Isytech della rete Bdt prima e a seguire il resto del gruppo, Intesa Sanpaolo ha prospettato alle organizzazioni sindacali la possibilità di affrontare alcune tematiche direttamente legate a questa trasformazione, quali la formazione, l'organizzazione del lavoro e benessere sul posto di lavoro (legato anche alla tutela sanitaria). (LA STAMPA Finanza)

Su altre fonti

La banca milanese guidata da Carlo Messina ha annunciato un nuovo piano di esodi volontari e un nuovo piano di sviluppo delle competenze che prevede un programma di riqualificazione dei dipendenti. Ricambio generazionale in Intesa Sanpaolo (Wall Street Italia)

Il gruppo guidato dal ceo Carlo Messina (in foto), in tal senso, ha annunciato ieri ai coordinamenti dei sindacati aziendali (Fabi, First, Fisac, Uilca e Unisin) l'avvio di una procedura per 3mila esodi volontari. (il Giornale)

In data odierna l’Assemblea dei Delegati del Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo ha approvato il Bilancio d’esercizio 2023 che si chiude con un risultato di avanzo di 7 milioni di euro, derivante dall’avanzo della gestione attivi di 13,5 milioni di euro, dal disavanzo della gestione quiescenti di 1,7 milioni di euro, dal disavanzo della gestione mista di 7 mila euro e dal disavanzo della gestione fondo protezione di 4,8 milioni di euro. (Fisac Intesa Sanpaolo)

Tra i dettagli emersi dall’incontro, il piano è aperto a chi matura il diritto alla pensione entro dicembre 2028 e le prime uscite sono programmate a partire dal 31 dicembre prossimo. (CremonaOggi)

Nuove uscite volontarie in Intesa Sanpaolo che potrebbero oltrepassare il numero di 3.000. (Corriere della Sera)

Ultim'ora news 19 settembre ore 20 Svolta digitale in Intesa Sanpaolo. La banca milanese guidata da Carlo Messina ha annunciato un nuovo piano di esodi volontari e un nuovo progetto di sviluppo delle competenze, che prevede un programma di riqualificazione dei dipendenti. (Milano Finanza)