Mattarella: più spazio al Made in Italy. E Pechino prema su Mosca la pace
ROMA. Con tutto il garbo richiesto, ma senza eludere le asperità, Sergio Mattarella ha sollecitato la Cina a valorizzare le imprese italiane, a riequilibrare la bilancia commerciale che pende tutta da una parte (e non è la nostra), a premere con più decisione sul Cremlino per fermare l’aggressione russa in Ucraina, a garantire la piena libertà di navigazione nell’Indo-Pacifico e, non ultimo, a ri… (La Stampa)
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Il rettore dell’Università per Stranieri di Perugia a Pechino in questi giorni in occasione della visita di Stato che il Presidente Mattarella svolge in Cina. L’agenda degli incontri prevede un forum fra i rettori dei due Paesi sulle prospettive di collaborazione nei settori umanistico, del trasferimento tecnologico e dell’innovazione (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Poi, basta con il protezionismo. Xi Jinping gli ha regalato la Luna, cioè un pezzo della crosta recuperato dalla sonda Chang'e 5, ma Sergio Mattarella non si ammorbidisce. (il Giornale)
Suscita qualche perplessità il comportamento del presidente Sergio Mattarella in Cina. Rappresenta, in primo luogo, l’unità nazionale ed è una figura “neutra”, che si colloca al di fuori della tradizionale tripartizione dei poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario. (Nicola Porro)
Con Xi Jinping c'è "piena sintonia e convergenza di valutazioni per quanto riguarda la volontà di pace, il multilateralismo, e l'apertura nelle relazioni economiche". (Sky Tg24 )
L’Unistrapg Rinnova le Collaborazioni con le Università Cinesi (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha lasciato Pechino dopo i primi tre giorni della sua visita di Stato in Cina. Il capo dello Stato e' atterrato all'aeroporto di Hangzhou e si trova oggi proprio a Hangzhou, importante citta' di 11 milioni di abitanti affacciata sul mar cinese orientale. (Tiscali Notizie)