Mattarella: più spazio al Made in Italy. E Pechino prema su Mosca la pace
ROMA. Con tutto il garbo richiesto, ma senza eludere le asperità, Sergio Mattarella ha sollecitato la Cina a valorizzare le imprese italiane, a riequilibrare la bilancia commerciale che pende tutta da una parte (e non è la nostra), a premere con più decisione sul Cremlino per fermare l’aggressione russa in Ucraina, a garantire la piena libertà di navigazione nell’Indo-Pacifico e, non ultimo, a ri… (La Stampa)
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A fuggire le tentazioni isolazioniste, in uno scacchiere internazionale che rischia ora di modellarsi a immagine e somiglianza di Donald Trump. Un appello franco, senza «veli» perché così conviene «fra amici». (ilmessaggero.it)
Prosegue la visita in Cina del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che nella mattinata italiana di domenica è arrivato nella città di Hangzhou. Il capo dello Stato ribadisce la necessità di un dialogo tra i popoli in un periodo caratterizzato da molti conflitti nel mondo. (LAPRESSE)
Ma nell’accoglienza riservata da Xi Jinping a Sergio Mattarella c’è qualcosa di più. La cortesia diplomatica, in politica estera, è (o dovrebbe essere) la norma. (Corriere della Sera)
Desidero esprimere l'aspettativa che essa faccia uso della sua grande autorevolezza sul proscenio internazionale per ribadire la sua tradizionale posizione a sostegno delle norme di convivenza della comunità internazionale, adoperandosi per porre termine alla brutale aggressione russa all'indipenden… (L'HuffPost)
PECHINO (CINA) (ITALPRESS) - Nel corso della sua visita di Stato in Cina, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona al Monumento degli Eroi del Popolo in Piazza Tienanmen, a Pechino. (Il Sole 24 ORE)
E dunque, via i dazi. Xi Jinping gli ha regalato la Luna, cioè un pezzo della crosta recuperato dalla sonda Chang'e 5, ma Sergio Mattarella non si ammorbidisce. (il Giornale)