Autonomia, le destre ignorano la Consulta: bocciata la mozione delle opposizioni

Come se nulla fosse. La maggioranza tira dritto sull’Autonomia dopo la sentenza della Consulta che ha smontato gran parte della riforma. L’Aula della Camera ha infatti respinto la mozione unitaria delle opposizioni che chiedeva lo stop all’iter dell’Autonomia e la ridefinizione dei Lep dopo la decisione della Corte Costituzionale: 155 i voti contrari, 124 quelli favorevoli. Dal governo era stato espresso parere contrario. (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Io ho arato un campo incolto e se la Corte mi dà suggerimenti, sono contento. Certo, sa che deve fare i conti con la Corte Costituzionale. (Italia Oggi)

E soprattutto provare ad assestare un colpo al governo, coagulando il malcontento di un pezzo del Sud sulla riforma e provando a cavalcarlo a Roma. È la grande domanda che agita gli schieramenti all’indomani dello stop (parziale) della Consulta sull’autonomia differenziata. (ilmessaggero.it)

Dopo il voto si è scatenata la bagarre in Aula. (Today.it)

Autonomia, Calderoli ferma la mozione delle opposizioni. Pd e 5S impazziscono in Aula

Il documento chiede al governo di interrompere le intese in fase di negoziazione con le Regioni sulle ’materie non Lep’ e di sciogliere il Comitato per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (Clep). (Liberoquotidiano.it)

Con 155 no, 124 sì e due astenuti - respinge la mozione unitaria delle opposizioni sull'autonomia differenziata e scoppia la bagarre in Aula. (il Giornale)

Calderoli ha dichiarato infatti che la sua legge «ha 11 articoli e 45 commi, sono state presentate un centinaio di eccezioni su 43 commi e ne hanno accettate 7. Si può dire che la partita è finita 45 a 7». (il manifesto)