Stellantis, Natale amaro per i lavoratori: linee ferme fino al 20 gennaio

Sotto l’albero di Natale un’altra brutta notizia per i lavoratori dello stabilimento Stellantis di Piedmimonte San Germano: nella giornata di ieri, infatti, è arrivata la comunicazione ufficiale in merito a quello che ormai da giorni circolava tra gli ambienti interni alla fabbrica: i cancelli dello stabilimento di viale Umberto Agnelli riapriranno tra un mese, lunedì 20 gennaio. Per gli operai questo significa uno stop di quasi due mesi, a dimostrazione, quindi, che il 2025 sarà un anno ancor più difficile rispetto al 2024. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Chiusura per le festività del Natale prolungata per gli stabilimenti auto italiani di Stellantis , a cominciare da Mirafiori dove gli addetti della 500 rientrano il 17 gennaio, quelli di Maserati a febbraio. (Il Sole 24 ORE)

L'azienda automobilistica ha dichiarato ai sindacati il ricorso ad ammortizzatori sociali in via cautelativa per le aree Gse e V6 dal 13 al 19 gennaio e dal 27 gennaio al 2 febbraio 2025. I lavoratori interessati dallo stop lavorativo sono 500. (Tuttosport)

Arriva la conferma ufficiale da parte di Stellantis. Come aveva scritto MF-Milano Finanza lo scorso 11 dicembre citando due fonti, il gruppo riaprirà lo stabilimento di Mirafiori soltanto il prossimo 20 gennaio, riattivando le linee della Fiat 500 elettrica. (Milano Finanza)

Stellantis, sotto l’albero di Natale nuova cassa integrazione per 500 operai a inizio anno

Un allungamento dello stop rispetto al 7 gennaio segnato sul calendario. La ripartenza per gli operai dei modelli Maserati, invece, è attesa il 3 febbraio. (La Stampa)

Al momento la produzione a Mirafiori è ferma e c'era l'ipotesi di riaprire l'8 gennaio. (Torino Cronaca)

A questo infatti si aggiunge la certezza di nuova cassa integrazione stabilita ieri 18 dicembre dal comitato esecutivo di stabilimento. Non c'è solo quanto emerso per Termoli dal tavolo Stellantis al Mimit di martedì scorso a gettare (nuove) ombre sinistre sul futuro dello stabilimento molisano. (Primonumero)