Il dolore di Luca Ward: "Mia figlia Luna ha una malattia rara". Ecco di cosa soffre
In chiusura della sua intervista Luca Ward ha parlato anche della sindrome di Mafan della quale è affetta la figlia
Il dolore di Luca Ward per la figlia Luna. Luca Ward ha scritto una sorta di autobiografia special dal titolo Il talento di essere nessuno.
Luca Ward all’interno del libro pone anche una concreta critica alla società per la gestione delle priorità degli ultimi anni.
L’attore ha raccontato il motivo di parlare della malattia rara che da sempre condiziona la vita della figlia Luna per aiutare altre persone nella stessa situazione. (Amalfi Notizie)
Ne parlano anche altre testate
Andiamo a scoprire i segreti della sua vita privata e professionale. Una relazione molto intensa quella tra i due che anche a distanza di anni si dicono più innamorati che mai (Amalfi Notizie)
Serena Bortone si è commossa durante la puntata di Oggi è un altro giorno del 7 gennaio. Luca Ward a Serena Bortone: “Ci siamo sentiti colpevoli”. Serena Bortone è apparsa visibilmente commossa durante la puntata di Oggi è un altro giorno, quando Luca Ward ha rivelato che sua figlia soffre della sindrome di Marfan. (Inews24)
«Quando ci hanno detto della malattia ci siamo sentiti colpevoli». La piccola Giada soffre di una malattia nota come sindrome di Marfan, una patologia che colpisce il tessuto connettivo, avendo conseguenze come alterazioni cardiache, polmonari e ossee. (leggo.it)
Luca Ward ha deciso di parlarne per sensibilizzare sull'accaduto: “Queste sono questioni molto private e dovrebbero rimanere tali ma visto che la ricerca scientifica sta facendo progressi, penso che dobbiamo sensibilizzare più persone possibili”. (Primo Articolo)
Oggi la voce del cinema di personaggi come Russell Crowe e Keanu Reeves sarà tra gli ospiti di “Oggi E’ Un Altro Giorno” a partire dalle 14 su Raiuno. (Metropolitan Magazine )
E a Verissimo il doppiatore aveva raccontato: “Io ho reagito malissimo, mia moglie invece ha deciso di rinunciare alla carriera per seguire Luna Il racconto della scoperta, drammatico: “Aveva il bacino asimmetrico, da genitori ci siamo insospettiti e abbiamo fatto un anno e mezzo di ricerche, per poi arrivare a questa sentenza micidiale”. (Il Fatto Quotidiano)