I dazi Ue sulle auto elettriche cinesi non basteranno. Ecco perché

I dazi Ue sulle auto elettriche cinesi non basteranno. Ecco perché
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
Energia Oltre ESTERI

Il governo cinese ha chiesto alle case automobilistiche di mantenere nel paese le tecnologie avanzate per la mobilità elettrica, anche se apriranno degli stabilimenti all’estero. Significa che le fasi di maggior valore nel ciclo produttivo di un veicolo dovranno avvenire in Cina e che il mezzo verrà inviato oltreconfine solo per l’assemblaggio finale. Parlando degli stabilimenti cinesi, il vicepresidente Valdis Dombrovskis ha detto al Financial Times: «quanto del valore aggiunto sarà creato nell’UE? Quanto del know-how sarà nell’UE? Si tratterà solo di impianti di assemblaggio o di fabbriche di automobili? È una differenza sostanziale». (Energia Oltre)

La notizia riportata su altri giornali

La Commissione Europea accusa Pechino di sovvenzionare la propria industria di veicoli elettrici, danneggiando i concorrenti europei. (Tom's Hardware Italia)

Adesso, pare che sia stato tutto rimandato alla prossima settimana. Voto che però non c'è stato. (HDmotori)

L’indagine sembra essere arrivata in risposta all’incremento dei dazi sulle auto elettriche fabbricate in Cina. Il 20 agosto, infatti, l’Unione Europea aveva apportato una riduzione dei dazi, senza però eliminarli totalmente come richiesto da Pechino. (Ruminantia)

FOCUS CINITALIA L’Ue e i dazi sui veicoli elettrici cinesi: una competizione vantaggiosa o un protezionismo perdente?

Il Consiglio Europeo degli ultimi due giorni avrebbe dovuto affrontare il tema dei dazi all'importazione di auto elettriche prodotte in Cina, ma alla fine la questione non è entrata tra i punti all'ordine del giorno ed è stata rinviata ai primi giorni di ottobre. (Quattroruote)

Perché l’Italia e l’Ue non devono sottovalutare i rischi dell’auto cinese Mentre Usa e Canada si preparano a bandire le importazioni dalla Cina di componenti tecnologici per auto, ad alto rischio di spionaggio, l'Italia apre a Dongfeng. (Start Magazine)

L'indagine anti-sovvenzioni condotta dall'Unione Europea sui veicoli elettrici cinesi è attualmente una questione cruciale per la cooperazione economica e commerciale tra Cina e Ue. Recentemente, il ministro del commercio cinese Wang Wentao ha visitato diversi paesi europei, incontrando alti funzionari di Italia, Germania, Belgio e altri paesi, nonché Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo della Commissione europea e commissario per il Commercio. (Milano Finanza)