L’intelligenza artificiale rivela il legame tra clima e migrazioni: ecco cosa ci aspetta

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MeteoWeb ECONOMIA

MeteoWeb L’intelligenza artificiale si è dimostrata un potente strumento nella previsione delle migrazioni causate dai cambiamenti climatici, secondo uno studio condotto dall’Università di Skovde in collaborazione con varie istituzioni internazionali. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Operations Research Forum. Clima e migrazioni Ogni anno, milioni di persone si vedono costrette a lasciare le proprie abitazioni a causa di eventi climatici estremi, come siccità e inondazioni, un fenomeno che colpisce in particolare le regioni fortemente dipendenti dall’agricoltura. (MeteoWeb)

Su altri giornali

Lo racconta Maximo Ibarra, ceo di Engineering, la Digital Transformation Company leader in Italia e in continua espansione nel mondo, con circa 15.000 dipendenti e oltre 70 sedi. «L’intelligenza artificiale è fondamentale per affrontare il cambiamento climatico , attraverso i dati si possono fare le corrette previsioni e quindi anche la prevenzione su alluvioni e dissesto idrogeologico». (La Stampa)

«Vedo molti investimenti sui piccoli reattori». Oracle e Microsoft hanno già scelto l’atomo.L’impegno di sostenibilità ed emissioni zero preso da tutti i big della Silicon Valley sarà presto infranto proprio... (La Verità)

La ‘‘fame’’ di energia richiesta per far funzionare l'intelligenza artificiale sta aumentando la relativa domanda, naturalmente con un significativo impatto sulle società energetiche. (Fondionline.it)

La lotta contro l’inquinamento atmosferico è uno dei temi centrali nella battaglia per la sostenibilità ambientale. Negli ultimi decenni, le emissioni di gas serra hanno raggiunto livelli allarmanti, provocando effetti devastanti sul clima globale. (Energy CuE)

Sono troppo elevati; quindi ha detto che l’umanità dovrebbe puntare tutto sulla costruzione di data center IA, in modo che sia l’Intelligenza Artificiale a risolvere il problema del clima. (DDay.it)

Era solo una questione di tempo: la richiesta di Google di realizzare un nuovo data center a Dublino è stata rifiutata perché non soddisfaceva i requisiti di sostenibilità. Con il continuo aumento della pressione sui data center a causa dei consumi energetici e alla sempre maggiore attenzione sul loro impatto nel raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica, le aziende devono affrontare la realtà. (Econopoly)