Vieste: aggredito il padre del sindaco L'uomo quasi ottantenne finito al pronto soccorso
Scrive Giuseppe Nobiletti, sindaco di Vieste: Ancora una volta, due nell'ultimo mese, un mio familiare subisce una spregevole aggressione fisica e verbale. La sua unica colpa è quella di essere... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altri media
Il primo episodio riguarda la Stazione di Roccaforte del Greco, dove, in collaborazione con il personale della società e-distribuzione, è stato denunciato un 57enne di nazionalità rumena. (Corriere di Lamezia)
CERIGNOLA (FOGGIA) – Ci sono zone della città in cui le criticità legate alla presenza di lavoratori stagionali raggiungono livelli insostenibili. Basta fare un giro nella zona di Via Melfi (nei pressi della Parrocchia del Buon Consiglio e del supermercato “Penny”) per rendersi conto che la situazione è ormai precipitata, sia dal punto di vista della sicurezza che del decoro. (StatoQuotidiano.it)
Il padre quasi ottantenne del sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti è stato aggredito con pugni al volto mentre era con amici da una persona che, secondo quanto ricostruisce il primo cittadino, sarebbe proprietario di un immobile abusivo che il comune ha fatto abbattere. (La Repubblica)
FOGGIA – Ottantenne preso a pugni in faccia perché “padre del Sindaco”: è successo a Vieste, cittadina del Gargano, in provincia di Foggia. Giuseppe Nobiletti dai social denuncia: "È la seconda volta in un mese che un mio familiare viene aggredito, ma vado avanti". (Dire)
Lungo la Strada Provinciale 11 in contrada Matinelle, i poliziotti del Commissariato Borgo, con l’ormai collaudata collaborazione dei tecnici specializzati di ENEL distribuzione, hanno scoperto nei pressi di un vigneto di alcune centinaia di ettari, all’interno di un piccolo manufatto in cemento, un contatore elettrico manomesso ed illecitamente allacciato alla rete di distribuzione principale. (Tarantini Time Quotidiano)
“La nostra associazione è presente in dieci regioni e conta oltre 100 Enti associativi affiliati. (Corriere di Lamezia)