Niente NVIDIA, i modelli di Apple Intelligence sono stati addestrati coi chip Google

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Le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale da mesi hanno iniziato a trovare grande applicazione nel settore mobile e anche Apple ha dovuto rafforzare la propria offerta, così da non restare indietro rispetto alle principali aziende della concorrenza. Nelle scorse ore il colosso di Cupertino ha confermato che i modelli di intelligenza artificiale alla base di Apple Intelligence sono stati pre-addestrati su processori progettati da Google, a conferma che le principali aziende tecnologiche stanno cercando alternative a NVIDIA per la formazione di funzionalità IA. (TuttoTech.net)

La notizia riportata su altri giornali

Strumenti di scrittura: in iOS 18.1, puoi usare gli strumenti di scrittura in qualsiasi casella di testo per correggere, riscrivere, cambiare tono (amichevole, formale, divertente, ecc. Con il rilascio della prima beta di iOS 18.1, Apple ha abilitato le prime funzionalità di Apple Intelligence che sfruttano l’intelligenza artificiale per offrire diverse novità. (iPhone Italia)

MacRumors ha stilato un elenco di tutte le funzionalità non ancora incluse nelle beta, che Apple prevede di introdurre più avanti: Image Playground: Sia l’app standalone che la funzionalità integrata in app come Note e Messaggi non sono presenti nella beta attuale. (iSpazio)

Advertising Apple ha adottato le Tensor Processing Units (TPU) sviluppate da Google, anziché le ampiamente utilizzate unità di elaborazione grafica (GPU) di Nvidia, per costruire due componenti cruciali di Apple Intelligence. (iSpazio)

C’è ovviamente molta curiosità in merito, anche perché Apple, rispetto agli altri colossi della tecnologia, è salita in ritardo sul treno dell’intelligenza artificiale. Seppur in in fase beta, queste sono le ore in cui, per la prima volta, gli utenti possono provare con mano alcune delle funzionalità AI di Apple Intelligence annunciate alla WWDC24 di giugno. (IlSoftware.it)

Con la prima beta di Apple Intelligence ormai nelle mani degli sviluppatori, la compagnia guidata da Tim Cook ha pubblicato una interessante ricerca su come è stato possibile creare e addestrare l’intelligenza artificiale che questo autunno sarà disponibile sugli iPhone statunitensi. (GizChina.it )

Apple Intelligence è una delle novità più attese dall’azienda di Cupertino. Pur essendo in ritardo sulla tabella di marcia, le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale sono state implementate nella versione beta di iOS 18, il nuovo sistema operativo Apple che vedrà la luce sugli iPhone il prossimo autunno, probabilmente in contemporanea al lancio sul mercato della gamma iPhone 16. (Fastweb Plus)