Sport e studio, al Politecnico si può fare – il blog di Antonio Ruzzo
«Lo sport aiuta a gestire il successo e affrontare il fallimento, a non arrendersi e a trovare nuove motivazioni, ancora più forti, nelle sconfitte. Un tema caro a una generazione che negli ultimi anni ha mostrato segnali di fragilità. Ed è questa la cosa importante anche dell’Università in presenza, il fatto di trovarsi con gli altri ragazzi e avere le stesse problematiche e poter lavorare insieme per riuscire a migliorarsi. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
"Ultimamente la tecnologia rappresenta quasi l'80%, oltre al fatto della performance fisica incidono il materiale utilizzato, i componenti, lo studio che c'e' dietro e' un percorso che va avanti da anni. (Il Mattino di Padova)
Qui ho fatto 900 test, una cifra che non pensavo nemmeno io, sono tanti minuti e sedute di lavoro". (Tiscali)
La cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico e le parole della rettrice Donatella Sciuto, di Filippo Ganna, campione olimpico di ciclismo e di Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia (IL GIORNO)
Negli ultimi dieci anni ha realizzato ben 900 test nella Galleria del vento del Politecnico di Milano, che stamattina lo ha invitato per raccontare il legame tra sport e innovazione in occasione della cerimonia di inaugurazione del 162° anno accademico. (La Gazzetta dello Sport)
È una delle novità del Politecnico che allo sport e ai suoi valori ha voluto dedicare il suo 162esimo anno accademico. Sarà attivo dal 2025, si testeranno attrezzature, slittini, pneumatici, si farà ricerca. (IL GIORNO)
In base all'ultimo QS World University Rankings, infatti, il Politecnico si piazza al 111mo posto al mondo e primo in Italia in termini assoluti, settimo in architettura e design e ventitreesimo in ingegneria. (Tiscali Notizie)