De Castro: abbiamo una nuova Commissione Ue solida
Roma, 28 nov. – “La maggioranza che ha sostenuto Ursula von der Leyen sono gli stessi 9 voti della scorsa volta, non vedo perché fare una lettura molto critica di questa maggioranza. Certo, ci sono state dentro i gruppi politici delle questioni nazionali che hanno influenzato il voto, ma abbiamo una Commissione europea solida che parte con voti importanti”. Lo ha detto Paolo de Castro, professore ordinario di Economia e Politica Agraria all’università di Bologna ed ex ministro dell’Agricoltura, a margine del Forum Coldiretti in corso a Roma, a Villa Miani (Agenzia askanews)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Che è soltanto omonima di quella nata cinque anni fa all’insegna … Mettetevi nei panni di un elettore dei due partiti maggiori che alle Europee di giugno ha votato FdI contro il Pd o Pd contro FdI. (Il Fatto Quotidiano)
Significa investire massicciamente nella nostra sicurezza e prosperità. Trovare il modo di lavorare insieme e superare la frammentazione», dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen nel suo discorso alla plenaria del Parlamento Europeo. (ilmessaggero.it)
Intorno alle 12:00 di ieri, 27 novembre 2024, all'Europarlamento di Strasburgo, dopo un dibattito con Ursula von der Leyen sul suo nuovo programma e la nuova squadra, i deputati hanno approvato l'intero Collegio dei Commissari con una votazione per appello nominale: 370 deputati hanno votato a favore, 282 contro e 36 si sono astenuti, nel voto di investitura della Commissione Europea 2024-2029. (Agronotizie)
Ma ieri è accaduto. E così, mentre le agenzie si affollavano con i commenti entusiasti di Forza Italia e Fratelli d’Italia («Il detonatore degli equilibri è stata Giorgia Meloni», copyright Nicola Procaccini) la Lega sparava sui social il suo meme: «Voto compatto della Lega: no a von der Leyen». (Corriere della Sera)
In termini numerici, la maggioranza basta e avanza, ma non si tratta di un trionfo. Quando il 18 luglio, lo stesso Parlamento europeo riunito a Strasburgo aveva formalmente «eletto» Ursula, scelta secondo i Trattati Ue dal Consiglio europeo a fine giugno, i consensi erano 401. (il manifesto)
Le maggiori defezioni sono arrivate dal campo «amico», dove istanze nazionali si sono mescolate a errori di strategia. La nuova Commissione europea ha passato l’esame dell’aula di Strasburgo con 370 voti a favore, 282 contro e 36 astenuti su 688 votanti. (Corriere della Sera)