Lavorare da casa, per Google è stato un errore
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Nel cuore della Silicon Valley si intensifica la corsa all'intelligenza artificiale generale, con Google determinata a riconquistare la sua posizione di leader nel settore. Sergey Brin, co-fondatore del colosso tecnologico, ha recentemente lanciato un chiaro messaggio ai dipendenti che lavorano su Gemini, la suite di modelli e applicazioni AI dell'azienda: la vittoria in questa competizione richiederà un impegno straordinario, con presenza fisica in ufficio ogni giorno feriale e una settimana lavorativa di 60 ore, definita come il punto ottimale di produttività. (Tom's Hardware Italia)
La notizia riportata su altre testate
«Consiglio di essere in ufficio almeno ogni giorno feriale», ha scritto in un promemoria pubblicato internamente mercoledì sera e ripreso dal New York Times. Sergey Brin, co-fondatore di Google, ha appena sostenuto che l'azienda potrebbe guidare il settore dell'intelligenza artificiale generativa se i dipendenti lavorassero di più. (Corriere della Sera)
Settimane lavorative di 60 ore in presenza per i dipendenti, senza smart working. Sarebbe questo in sostanza il messaggio che Sergey Brin, uno dei fondatori di Google, ha inviato ai dipendenti del colosso della Silicon Valley secondo quanto rivelato dal New York Times. (ilmessaggero.it)
Novembre 2022, OpenAI lancia ChatGPT. Se si legge attentamente però emerge il lato oscuro di una gara che si gioca sulle spalle della forza lavoro della Silicon Valley. (Fanpage.it)
La corsa per l’intelligenza artificiale ha bisogno di lavoro e apre una battaglia frenetica per conquistare il dominio dell’IA. Google, che si sente minacciata dai rivali come Chat Gpt e la più recente Deep Seek, chiede agli ingegneri di Gemini lavorare almeno 60 ore settimanali e di utilizzare lo smart working solo nel weekend per poter competere con le altre big tech. (Il Fatto Quotidiano)
Sergey Brin, co-fondatore di Google, ha affermato che se i dipendenti facessero meno smart working, fossero più presenti in ufficio e lavorassero di più, l’azienda – scrive il NYT – potrebbe raggiungere una svolta nell’intelligenza artificiale generale. (Economy Magazine)
Posizione: Ingegnere Meccanico o Biomedico SETTORE: Engineering (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)