L’Europa dice sì al tetto sul prezzo del gas: cosa cambia

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QuiFinanza INTERNO

Dopo mesi di trattative, l'Ue ha approvato il price cap. I ministri dell'Energia europei hanno finalmente raggiunto un accordo sul prezzo massimo per il gas naturale, nonostante le preoccupazioni di alcuni membri riguardo alla capacità dell'Europa di attrarre forniture di gas nei mercati globali a prezzi competitivi. L'accordo segue mesi di dibattito e ben due precedenti riunioni di emergenza che non sono riuscite a raggiungere un accordo tra diversi Paesi convinti che un tetto massimo avrebbe aiutato o ostacolato i tentativi di Bruxelles di contenere la crisi energetica. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il price cap è passato a maggioranza qualificata: la Germania ha votato a favore, mentre Olanda e Austria si sono astenute. Il Consiglio dell'Energia ha approvato a Bruxelles l'istituzione di un meccanismo di correzione di mercato, che prevede un tetto per il prezzo del gas naturale a 180 euro al megawattora, teso a limitare i picchi ed evitare impennate come quelle dello scorso agosto. (Tiscali Notizie)

Le parole di Dmitrij Peskov, portavoce del Cremlino, sono emblematiche. La reazione della Russia (ilGiornale.it)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 19 dic - Il tetto ai prezzi del gas "e' inaccettabile". Cosi' il Cremlino ha commentato le decisioni dei ministri dell'Energia dell'Unione europea, che, secondo fonti europee, hanno trovato un accordo per fissare un "price cap" a 180 euro al megawattora. (Il Sole 24 ORE)

"C'è una soddisfazione particolare per l'Italia, Paese che più di ogni altro ha sostenuto che i membri dell'Ue si accordassero", le parole del ministro Pichetto Fratin a margine del Consiglio europeo, sull'accordo sul tetto al prezzo del gas. (Il Sole 24 ORE)

Lo ha dichiarato il vicepresidente russo Alexander Novak, come riporta la Tass, dopo la decisione sul price cap. Vedremo poi come si evolverà la situazione (LaPresse)

Sei Stati membri, pur riducendo il proprio consumo di gas naturale, non hanno invece ancora raggiunto l’obiettivo del 15%. (LaPresse)