CRIF: mutui in ripresa, +7,2% nei primi 9 mesi del 2024
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Nei primi 9 mesi dell’anno riprende a crescere la domanda di mutui delle famiglie italiane che spinge il numero delle interrogazioni a un +7,2%. Nel solo mese di settembre, la domanda arriva a sfiorare il +19% (Fonte: il Sistema di Informazioni Creditizie EURISC). Lo riporta CRIF in una nota. Nel I semestre dell’anno il fenomeno delle surroghe segna un +17,6%, mentre i nuovi mutui erogati si sono contratti del -10,5%. (Assinews)
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Mutui e prestiti meno cari. Il nuovo taglio del costo del denaro della BCE accelera la tendenza (già in corso) al ribasso dei tassi di interesse sui finanziamenti da parte delle banche. Scopri novità e offerte mutui convenienti a ottobre 2024 su SOStariffe. (SOStariffe.it)
«Da ottobre 2023 le condizioni sono calate di 117 punti base sulle nuove operazioni mentre i tassi sui prestiti alle imprese sono scesi di 63 punti, questa flessione è avvenuta rispetto a un calo dei tassi della Bce di 50 punti», ha detto Gianfranco Torriero, vicedirettore generale vicario dell'Abi, durante l'intervento introduttivo al Seminario dell'Associazione iniziato ieri a Firenze e che prosegue oggi con la conferenza stampa del presidente Antonio Patuelli e del dg Marco Elio Rottigni nella quale illustreranno la svolta storica della trasformazione dell’Abi, varata dall’esecutivo di mercoledì 16. (ilmessaggero.it)
A deciderlo, come preannunciato da Christine Lagarde, è stato il tasso di inflazione, ormai all’1,8% grazie al calo dei prezzi energetici rientrati quasi nei valori di normalità dopo le impennate degli scorsi anni. (Oggi Treviso)
Dopo il terzo taglio dei tassi della Bce un’analisi di Facile.it rileva che anche sui conti di deposito c’è stato un calo dei rendimenti ma l’Italia resta al secondo posto in Europa con un tasso medio annuo del 3,31% (Milano Finanza)
Se fino a pochi mesi fa era possibile trovare depositi vincolati con rendimenti lordi che arrivano fino al 5%, oggi i migliori tassi si fermano al 4% annuo lordo. Il taglio dei tassi dalla Bce rappresenta una buona notizia per chi ha un mutuo variabile, meno per i rendimenti dei conti deposito. (Citywire Italia)
Di Ugo Bellesi Proprio nell’ultimo giorno della settimana è giunta la notizia che tutti i mercati attendevano con ansia e cioè che la Bce ha deciso di tagliare il costo del denaro. (Cronache Maceratesi)