La città che si ribella al turismo selvaggio: "Così i residenti vengono cacciati via"
Una X tracciata con del nastro adesivo rosso e la scritta "Salviamo Firenze X viverci". Così decine di keybox, i contenitori con combinazione in cui vengono lasciate le chiavi per i turisti all'ingresso di molte abitazioni date in affitto breve, sono stati "manomessi" a Firenze. L'iniziativa è del comitato Salviamo Firenze, che ha anche dato vita a un flashmob all'esterno della Fortezza da Basso, dove si sta svolgendo il Forum internazionale del turismo. (Today.it)
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Nei giorni di Firenze capitale del turismo ’dialettico’ – con il forum dalla Fortezza da Basso che anticipa il G7 in città dedicato al settore principe dell’economia nazionale – spunta la protesta massiccia delle X rosse sulle key box, ovvero le cassettine che contengono le chiavi degli appartamenti e che l’affittuario (breve) può aprire con una combinazione che gli fornisce il proprietario dell’immobile, che in un certo senso sono il bubbone ’fisico’ dell’overtourism che affiora dalle mura fiorentine. (LA NAZIONE)
Tecnicamente si chiamano ’key box’ ma possiamo volgarmente definirle scatolette portachiavi. (LA NAZIONE)
"Vogliamo un sacco bene ai turisti e alle turiste, ma che vadano in albergo perché questa città, appunto, non è un albergo". Giacomo Negri di Abitare in via Padova non usa mezzi termini per spiegare il perché della protesta contro l'overturism che, assieme ad altre sigle, sta portando avanti ormai da tempo. (La Repubblica)
"Vogliamo un sacco bene ai turisti e alle turiste, ma che vadano in albergo perché questa città, appunto, non è un albergo". Non usa mezzi termini Giacomo Negri di Abitare in via Padova per spiegare la protesta contro l'overturism che, assieme ad altre sigle, sta portando avanti ormai da tempo. (La Stampa)
Firenze è divisa tra due anime: quella che accoglie i turisti e quella che protesta contro l'invasione e la proliferazione degli affitti brevi . (Italia a Tavola)
Sono almeno 500 gli adesivi che sono stati attaccati tra Borgo Allegri, via San Giuseppe e via Ghibellina, ma anche via de’ Pepi, via Pietrapiana e via dei Pilastri, oltre che San Jacopino, dove le locazioni brevi stanno a poco a poco sfrattando gli abitanti. (LA NAZIONE)