Smart working in Italia: "tutt’altro che in declino", atteso un aumento del 5% nel 2025

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Finanza.com ECONOMIA

Esploso con la pandemia, lo Smart working in Italia è tutt’altro che in declino e nel 2024, il numero di lavoratori da remoto è sostanzialmente stabile toccando i 3,55 milioni contro i 3,58 milioni del 2023 (-0,8%). Per il 2025 si prevede una crescita del +5%, che porterebbe a toccare 3,75 milioni. Lo rende noto la ricerca dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano presentata durante il convegno “Tra Smart Working e Return-to-Office: orientarsi nel labirinto della flessibilità”. (Finanza.com)

La notizia riportata su altri media

Secondo un’analisi condotta da Pulsee Luce e Gas Index, osservatorio di Pulsee Luce & Gas, con la società di ricerche NielsenIQ, la settimana corta viene percepita come una forma di supporto nella cura dei figli, degli anziani che necessitano assistenza e della casa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Infatti, come reagirebbero i dipendenti se altre imprese dovessero eliminare definitivamente il lavoro da remoto o ridurlo sensibilmente? Secondo l’analisi della società di recruiting HAYS Italia, con il contributo dello Studio legale Daverio&Florio, condotta su professionisti che attualmente beneficiano del lavoro agile, solo per il 14% di loro non sarebbe un problema, mentre tre quarti inizierebbero a cercare una nuova occupazione (68%, con le donne al 72%) o lascerebbero immediatamente il proprio lavoro anche senza avere un’alternativa (7%). (LA STAMPA Finanza)

Nella nuova indagine realizzata per Pulsee Luce & Gas, dalla società NielsenIQ, un intervistato su tre lavora in modalità smart-working o ibrida: tra i lati positivi c'è l'ottimizzazione del tempo e il bilanciamento della vita privata e lavorativa, oltre al fatto che si usa meno la macchina per gli spostamenti e c'è più tempo per fare lavori domestici. (Sky Tg24 )

Smart working, a che punto siamo? (Start Magazine)

Lavorare da casa, lavorare in maniera intelligente e produttiva: se il Covid-19 ha lasciato qualcosa in eredità al mondo del lavoro è sicuramente lo smart working, che si evolve, cambia e si adatta alle nuove richieste mese dopo mese. (Business People)

Tra le tante angolature con cui si affrontano le questioni una è quella che parte dai numeri. Il numero di lavoratori da remoto stimato per quest’anno è di 3 milioni e 555mila. (Il Sole 24 ORE)