Speculazione energetica: la questura usa i decreti Salvini per reprimere chi si oppone

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L'INDIPENDENTE INTERNO

I movimenti contro la speculazione energetica sardi denunciano come dalla questura di Oristano siano partite notifiche di indagini verso alcuni protagonisti dei presidi che nei giorni scorsi hanno tentato di bloccare il trasporto delle pale eoliche al porto. Secondo quanto riportato nel verbale, si contesta che alcuni manifestanti avrebbero «ripetutamente ostruito fisicamente il transito di un convoglio» di una serie di automezzi «che effettuavano un trasporto eccezionale di componentistica di aerogeneratori per la produzione di energia eolica». (L'INDIPENDENTE)

Ne parlano anche altri giornali

CAGLIARI. "Nessuno di noi è disposto a fare un passo indietro su una cosa: la legge sulle aree idonee, la scrittura del piano energetico regionale e delle norme collegate dovranno passare indiscutibilmente attraverso i territori, i Comuni, con i cittadini e con le cittadine attraverso incontri di condivisione e confronto". (YouTG.net)

Il Consiglio comunale ha dato il via libera all'unanimità (presenti in aula 15 consiglieri) alla mozione del consigliere Sergio Locci sulla salvaguardia del paesaggio e sull’ubicazione di impianti di energie rinnovabili nel territorio. (L'Unione Sarda.it)

L'ultimo "avvistamento" risale a ieri notte, nella rotatoria alla periferia di Samassi per immettersi lungo l'arteria di collegamento con Villacidro: immancabili le polemiche che sono susseguite all'incontro ravvicinato, la dura presa di posizione da parte di cittadini e comitati va avanti come dubbi e perplessità inerenti ai mega parchi eolici che, pian piano, stanno mettendo radici un po' ovunque. (Casteddu Online)

Moica si scaglia anche contro il silenzio degli intellettuali, ecco il suo video appello. (L'Unione Sarda.it)

Di conseguenza, "le proposte di legge che sono state avanzate in Parlamento" per vietare le pale eoliche in zone a rischio incendi "non hanno ragione di esistere, in quanto prive di fondamenta valide". (L'Eco di Bergamo)

«I sardi sono uniti contro la speculazione e lo dimostreranno con i fatti». Ieri sera a Genoni centinaia di persone hanno sfidato il caldo soffocante per partecipare all'assemblea pubblica sulla transizione energetica declinata con centinaia di progetti speculativi – eolici, fotovoltaici e agrivoltaici – piovuti su ogni angolo della Sardegna. (L'Unione Sarda.it)