Israele, terminato attacco a Iran. Teheran: "Danni limitati", ultime news oggi

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Adnkronos ESTERI

Nella notte la rappresaglia israeliana in risposta all'attacco iraniano del primo ottobre. Teheran: "Attacco ha causato danni limitati", riaperto lo spazio aereo. Usa: "Ora stop a scontro diretto" Sono stati ''raggiunti'' gli obiettivi che Israele si era posto di colpire in Iran. Lo ha dichiarato il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari dichiarando "conclusa" l'operazione in risposta all'attacco missilistico iraniano del primo ottobre. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

Nel frattempo Tasnim, agenzia di stampa vicina alle Guardie Rivoluzionarie, ha citato una fonte informata secondo cui l'Iran è pronto a rispondere ai nuovi attacchi israeliani in modo appropriato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Israele attacca l'Iran: boati e lampi nel cielo nero di Teheran (La Stampa)

Innanzitutto, non è una sorpresa per nessuno, a cominciare dagli iraniani. Non è una escalation e non obbliga l’Iran a una contro-escalation. (La Stampa)

Attacco Israele-Iran, cosa c'è dietro: oltre 100 jet, un viaggio di 2.000 km, 200 missili balistici e il «messaggio» inviato venerdì

Non sono ancora chiari gli obiettivi israeliani durante le tre ondate di attacchi condotti dai jet dell’aviazione con la Stella di Davide sull’Iran. GERUSALEMME (ISRAELE). (La Stampa)

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu era in un bunker nella base militare di Kirya a Tel Aviv durante l’attacco in Iran. Un’immagine condivisa dall’ufficio di Netanyahu lo mostra seduto accanto al ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant e ad altri ufficiali. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Oltre 100 jet, tra cui F-35 di ultima generazione, e più di 200 missili balistici. L'Idf afferma di aver colpito siti militari in diverse zone del Paese, tra cui batterie di difesa aerea e stabilimenti di produzione di missili utilizzati per produrre armi, aggiungendo che gli attacchi avrebbero garantito alle Idf «una più ampia libertà di azione aerea in futuro». (ilmessaggero.it)