«Prematura la stima dei danni: ora bisogna capire dove stoccare il materiale»

A Rorè è monitorata una strada forestale in Val Roggiasca. Da ieri sera il transito tra Mesocco e Lostallo sulla strada cantonale è di nuovo possibile per lavoratori e residenti. L’accesso è garantito dall’entrata/uscita di servizio presso la galleria dell’A13 di Benábia per poi rientrare in cantonale dallo svincolo al castello e proseguire infine per Lostallo. A Mesocco la strada cantonale di collegamento alla frazione di Déira rimane chiusa fino a nuovo avviso: sono in corso i lavori di sgombero del materiale ma, visti i danneggiamenti alle strutture viarie, al momento non è possibile fornire indicazioni certe sui tempi necessari per la messa in sicurezza. (Corriere del Ticino)

Su altre fonti

La notizia è stata comunicata durante la conferenza stampa organizzata per fare il punto sulle conseguenze del nubifragio che si è abbattuto venerdì sera in Mesolcina. I soccorritori sono al lavoro per individuare gli altri due dispersi anche se, è stato detto, le possibilità di trovarli ancora in vita sono minime. (RSI.ch Informazione)

Mesolcina: per motivi di sicurezza la strada sarà percorribile solo dai servizi di collegamento per residenti - A nord i veicoli verranno scremati a Thusis Süd e Hinterrhein, mentre a sud a Lostallo - I mezzi pubblici torneranno a circolare dalle 6. (RSI.ch Informazione)

Dopo il violento nubifragio che venerdì notte si è abbattuto sulla Mesolcina provocando frane e cedimenti che hanno causato ingenti danni materiali, soprattutto a Lostallo e nella sua frazione di Sorte, nonché la morte di una persona e la scomparsa di altre due (per le quali le ricerche sono tuttora in corso), il Municipio di Lostallo cerca volontari per aiutare nei lavori di pulizia e sgombero di detriti e mobilio nelle case colpite dalla forza degli elementi. (Corriere del Ticino)

La conferenza stampa è stata inaugurata dal Consigliere Federale Cassis: "È un triste giorno, un momento difficile per i comuni, per la regione del Moesano, i Grigioni, il Ticino, la Svizzera italiana". (Ticinonews.ch)

E, con loro, anche i suoi abitanti. C'erano prati, tante piante da frutto, niente di tutto questo. (Corriere del Ticino)

«Delle altre due persone disperse non sappiamo ancora nulla», ha spiegato il comandante della polizia William Kloter durante la conferenza stampa, presente il consigliere federale Ignazio Cassis. «La prospettiva di trovarli in vita è piccola ma siamo motivati. (laRegione)