Comunanza, rischia anche l’Asoplast: tremano i 50 dipendenti. Gran parte della produzione è collegata a Beko di Villa Pera

COMUNANZA Le ripercussioni negative sulla chiusura a fine 2025 dello stabilimento Beko Europa di Villa Pera di Comunanza, si fanno subito sentire sull’indotto. È stato convocato d’urgenza nella prossima settimana una riunione sindacale con la proprietà Asoplast per fare il punto sulla drammatica situazione industriale. L’Asoplast di Ortezzano, una cinquantina di dipendenti, è un’azienda specializzata nello stampaggio di pvc, polipropilene, polietilene (corriereadriatico.it)

Su altre fonti

Quest… (la Repubblica)

All’atteggiamento predatorio della multinazionale che ha fatto un investimento senza nessuna prospettiva industriale, ma col solo intento di acquisire quote di mercato per poi dismettere, deve corrispondere un’azione decisa del Mimit, che contrasti la decisione e che faccia valere gli interessi economici e sociali del Paese. (Fisac Cgil)

L’ultima vertenza esplosa, quella di Beko Europe, con un piano industriale che prevede quasi 400 esuberi tra operai (solo 66 nello storico stabilimento di Vittorio Merloni a Melano), impiegati e dirigenti (circa 300 tra ridimensionamento degli uffici regionali e chiusura del reparto Ricerca e Sviluppo) è solo l’ultima agonia. (corriereadriatico.it)

La Beko (ex Whirlpool) licenzia duemila operai e chiude tre stabilimenti

Beko Europe ha annunciato la chiusura di due siti di produzione in Italia e 1.935 esuberi, soprattutto operai. Mentre il sito di Cassinetta, oggi destinato ai frigoriferi da incasso, verrà ridimensionato. (DDay.it)

È attorniato da centinaia di tute blu, che verranno cancellate dai radar occupazionali se dovesse passare la volontà della Beko. Sotto le stesse macerie, generate da una sequenza di acquisizioni infauste, da Indesit a Whirlpool, fino alla contemporaneità dei turchi, finisce l’indotto, che a quella fabbrica di lavatrici e lavasciuga è stretto da un patto di reciprocità. (corriereadriatico.it)

La minaccia è di quasi 2000 licenziamenti (1.935) sui 4.440 occupati, in prevalenza operai. E’ questo che la multinazionale Beko Europe ha comunicato nei giorni scorsi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. (Contropiano)