Medioriente, Trump aumenterà drasticamente sanzioni contro Iran- LaPresse
L'anticipazione del Wall Street Journal Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, intende aumentare drasticamente le sanzioni contro l’Iran al suo ritorno alla Casa Bianca. Lo riporta il Wall Street Journal citando fonti a conoscenza dei suoi piani. Secondo il rapporto, Trump si concentrerà principalmente sull’industria petrolifera iraniana, puntando a rafforzare le sanzioni da lui stesso emanate tra il 2016 e il 2020, e adotterà misure concertate per isolare Teheran “sia diplomaticamente che finanziariamente”. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nel luglio scorso, quando s’insediava il nuovo presidente riformista Masoud Pezeshkian, era già collassato a 584.000. Nel 2015, quando l’amministrazione Obama trattò e poi siglò l’accordo sul nucleare, il tasso di cambio viaggiava ancora a 32.000 rial. (InvestireOggi.it)
Le elezioni americane entrano nel rush finale e la campagna elettorale si gioca porta a porta @AnnaGuaita ; Le elezioni americane condizioneranno l'attacco dell'Iran a Israele @AngeloPaura ; Le spie criminali dei dossieraggi sapevano in anticipo delle indagini a loro carico @ClaudiaGuasco ; Umbria al voto, la regione è piccola ma tutta la politica si gioca la credibilità tra fake news , veri finanziamenti e colpi di teatro @AndreaBulleri (ilmessaggero.it)
Di recente, Trump ha espresso sostegno agli attacchi di Israele contro le strutture nucleari iraniane. (il manifesto)
L’Amministrazione comunale del Sindaco Luigi Germani porta a segno un’altra importante opera pubblica. La nuova struttura sorgerà nella frazione di Isoletta e prevede il recupero e la riqualificazione dell’ex scuola dell’infanzia, attualmente adibita a sede degli uffici del parco della Riserva Naturale “Antiche Città di Fregellae, Fabrateria Nova e Lago di San Giovanni Incarico-Isoletta”. (Frosinone News)
"Il popolo americano ha preso la sua decisione e l'Iran rispetta il suo diritto di eleggere il (Tuttosport)
Massima pressione sull’Iran, sanzioni più severe contro l’industria petrolifera di Teheran con l’intento non solo di bloccare la proliferazione dei programmi nucleari, ma anche di impedire alla Repubblica islamica di continuare a finanziare il terrorismo. (Il Fatto Quotidiano)