Eni: in atto il nuovo assetto, focus su società satellite e downstream. Gli effetti sul titolo

Eni: in atto il nuovo assetto, focus su società satellite e downstream. Gli effetti sul titolo
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Finanzaonline ECONOMIA

Al via il nuovo assetto di Eni che porterà alla piena emersione del valore delle società satellite, all’ulteriore rafforzamento delle eccellenze operative dei business nuovi e tradizionali, all’accelerazione e completamento della trasformazione industriale della Chimica e del downstream tradizionale. Questo è quello che si legge in una nota della società petrolifera, ma il titolo (+1% a 14 euro) fatica a risollevarsi dai minimi toccati l’11 settembre. (Finanzaonline)

Su altri giornali

L'ad Claudio Descalzi (in foto) ha presentato il nuovo assetto al cda spiegando come rappresenti «un'importante evoluzione organizzativa che darà ulteriore forza all'esecuzione della nostra strategia». (il Giornale)

“Questo nuovo assetto rappresenta un’importante evoluzione organizzativa che darà ulteriore forza all’esecuzione della nostra strategia - spiega l’AD di ENI, Claudio Descalzi -. La nuova organizzazione ci permetterà di diffondere ulteriormente la nostra eccellenza operativa in tutte le aree di business, di accelerare il percorso strategico verso la decarbonizzazione e massimizzare la creazione di valore, con grande attenzione alla trasformazione e rilancio dei business strutturalmente penalizzati dallo scenario, in un quadro di forte presidio sull’efficienza”. (Polimerica.it)

Via libera dal consiglio di amministrazione di Eni alla nuova struttura organizzativa della società. (Primaonline)

Eni si rinnova: più valore alle società satellite

La nuova organizzazione ci… ROMA – Il Consiglio di Amministrazione di Eni, presieduto da Giuseppe Zafarana, ha approvato la nuova struttura organizzativa della Società. (la Repubblica)

Eni ha deciso di rivoluzionare la sua struttura societaria con una riorganizzazione destinata a semplificare e ottimizzare la gestione delle sue operazioni. Da oggi, il Cane a sei zampe sarà suddiviso in tre grandi aree operative, ciascuna sotto la guida di un Chief Operating Officer che risponderà direttamente al ceo Claudio Descalzi. (FIRSTonline)

Per eseguire al meglio la nuova fase strategica, che ha come obiettivo l’attuazione della transizione energetica e quindi una maggiore offerta di prodotti innovativi low carbon, Eni ha deciso di riorganizzare le attività di business in tre strutture affidate ad altrettanti chief operating officer posti alle dipendenze dell’amministratore delegato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)