Sgarbi, chiusa l’inchiesta sul quadro: “Fu rubato”. La difesa: “Contestazioni infondate”
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– L’inchiesta della procura di Macerata che vede indagato l'ex sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi è stata chiusa. Riguarda la vicenda della tela rubata nel 2013, ovvero l'opera raffigurante 'La cattura di San Pietro', attribuita al pittore senese Rutilio Manetti, per cui ora Sgarbi sarebbe imputato per riciclaggio, autoriciclaggio e contraffazione di opere d'arte e rischierebbe per questo una condanna da 4 a 12 anni di carcere. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altre testate
Secondo un articolo pubblicato oggi dal "Fatto quotidiano", la Procura della Repubblica di Macerata che conduce le indagini sulla provenienza del quadro titolato "La cattura di San Pietro" esposto in una mostra a Lucca curata dal noto critico d'arte ed ex sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi, l'opera sarebbe la medesima sottratta al Castello di Buriasco e quindi non proveniente da una sua villa in provincia di Viterbo come da lui sostenuto. (L'Eco del Chisone)
Se non bastasse a inchiodare il critico d'arte, c'è anche la confessione di Pasquale Frongia, il pittore che avrebbe aggiunto la torcia, mancante nell'originale, al quadro dell'artista senese al centro dell'inchiesta che ha travolto l'ex sottosegretario alla Cultura, portandolo a dimettersi. (Corriere Roma)
Il Questore della Provincia di Frosinone, su proposta del Comando Stazione Carabinieri di Ferentino, ha adottato il provvedimento dell’ammonimento d’urgenza nei confronti di un trentasettenne, che aveva posto in essere verso la sua ex compagna convivente una serie di vessazioni e violenze che vanno ad inquadrarsi nell’ambito dei maltrattamenti in famiglia. (Frosinone News)
Il consulente ha ravvisato anche la «correlazione dello schema di assemblaggio delle pezze di tela su cui è stato realizzato il dipinto, con i frammenti sulla cornice, la perfetta sovrapponibilità dei bordi della tela con quelli ancora presenti sul telaio». (Corriere del Ticino)
Il dipinto al centro dell'inchiesta e Vittorio Sgarbi Chiusa l'inchiesta della procura di Macerata sulla vicenda del quadro del pittore del Seicento senese Rutilio Manetti, che vede indagato Vittorio.. (Virgilio)
Sul fatto è stata aperta un’indagine della procura di Macerata che per Sgarbi ha ipotizzato i reati di riciclaggio, contraffazione a autoriciglaggio. Parla Pasquale Frongia, in arte Lino, 66 anni, amico di Sgarbi, pittore abile copista: «La torcia nell’origine non c’era, fu lui a chiedermi di aggiungerla», ha raccontato. (Corriere TV)