Astro Bot, la Recensione
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Astro Bot è un tributo e un simulacro della storia del videogioco, a cui attorno è stato costruito un platform curato e visivamente stupefacente. Il piccolo Astro Bot fa la sua prima apparizione pubblica all’uscita di PlayStation 4, dentro un’app gratuita che mostrava le funzioni della console. Team Asobi, first party di PlayStation hanno poi fatto debuttare il robottino in un’avventura tutta sua con PlayStation VR, per poi riproporlo in formula di gioco gratuito all’uscita di PlayStation 5 con Astro PlayRoom. (Nerdmovieproductions)
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Ultimamente siamo abituati a parlare di cicli di sviluppo molto lunghi per i tripla A, che spesso sforano ampiamente i 5 anni e che in alcuni casi arrivano tranquillamente a 8 anni. Prendete ad esempio il recente Concord di Firewalk Studios, che ha richiesto proprio otto anni di sviluppo, o Suicide Squad: Kill the Justice League di Rocksteady, anch'esso frutto di un ciclo si sviluppo simile. (Multiplayer.it)
A spiegare la situazione è stato Nicolas Doucet, il responsabile di Team Asobi, che ha inizialmente ribadito quali sono gli obiettivi di Astro Bot: "Per i giocatori veterani, speriamo di offrire loro il divertimento dei giochi di azione a piattaforme e un senso di nostalgia, poiché il titolo è ricco di omaggi ai 30 anni di storia di PlayStation. (Multiplayer.it)
A dire il vero, Astro Bot sembra raccogliere diverse idee anche da Super Mario Galaxy e Super Mario Sunshine, ma il confronto con Super Mario Odyssey risulta comunque molto calzante, anche per la maggiore vicinanza tecnica tra i due giochi, che non risultano troppo separati sul fronte temporale. (Multiplayer.it)
Non è tutto: GameStop vi dà anche l'opportunità di acquistare Astro Bot 49,98€ laddove prendiate il gioco in bundle con una PS5 Slim, a scelta fra il modello dotato di lettore disco (prezzo totale: 599,96€) e quello con in aggiunta un secondo controller DualSense (prezzo totale: 659,96€). (Multiplayer.it)
Un’importanza, quella data alla cultura, che l’associazione cura nei minimi particolari, proponendo musicisti e attori dal talento riconosciuto a livello nazionale ed internazionale al suo pubblico. (Corriere di Lamezia)
L’Umbria si è trasformata ancora una volta in un palcoscenico a cielo aperto e tutto all’insegna della sostenibilità. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)