Come sono saltati in aria i cercapersone di Hezbollah

Martedì in Libano un'ondata senza precedenti di piccole detonazioni nei cercapersone wireless di centinaia di membri di Hezbollah ha ucciso almeno 11 persone ferendone più di 4.000. Le esplosioni in Libano I dispositivi hanno iniziato a esplodere intorno alle 15:30 ora locale, secondo una dichiarazione di alcuni membri di Hezbollah, in cui si afferma che sono state colpite "varie unità e istituzioni" del gruppo radicale sostenuto dall'Iran. (WIRED Italia)

Ne parlano anche altri media

A meno di 24 ore da quello che si potrebbe definire il primo attacco cibernetico selettivo con conseguenze reali, sono incominciate le prime speculazioni su dati reali e prese di distanze. (Nicola Porro)

In particolare, i militari della Compagnia Corigliano-Rossano, a seguito di pregressa attività info-investigativa, hanno sottoposto a controllo un noto esercizio commerciale di abbigliamento per bambini sito nel Comune di Corigliano-Rossano. (Corriere di Lamezia)

Esplosioni dei walkie talkie nella periferia sud di Beirut dove si stavano svolgendo i funerali di membri di Hezbollah uccisi ieri negli attacchi con i cercapersone in Libano. (la Repubblica)

Libano, il docente: "Se Israele responsabile, è terrorismo di Stato"

Migliaia di walkie talkie usati dai membri di Hezbollah in Libano sono esplosi in quella che sembra essere una seconda operazione contro l'organizzazione sciita, dopo l'attacco di ieri e le esplosioni su larga scala di cercapersone che hanno causato almeno 12 morti e migliaia di feriti. (Secolo d'Italia)

Sui social circolano video di persone a terra, ferite o morte, a Beirut e nella Bekaa. (Tiscali Notizie)

ROMA – “Se sarà confermata la responsabilità di Israele dietro all’ondata di esplosioni di ieri in Libano, ci troveremo in presenza di un atto di terrorismo di Stato, con gravissime implicazioni sul piano legale ed etico”. (Dire)