Siccità, nonostante le piogge poche variazioni nelle falde siciliane
MESSINA. Non sono bastate le piogge di ottobre a ristabilire il quadro della siccità in Sicilia. Secondo il bollettino mensile del SIAS – Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano l’andamento delle piogge nel mese di ottobre ha evidenziato di nuovo la difficoltà degli indici SPI (che consentono di definire lo stato di siccità in una località) a rappresentare adeguatamente le condizioni di siccità reali, dipingendo un quadro di generale superamento delle condizioni critiche per la siccità agricola, mentre al contrario le situazioni riscontrabili in campo risentono ancora pesantemente dei deficit pluviometrici accumulati in precedenza. (Lettera Emme)
Ne parlano anche altre testate
Piove, governo salvo. La rivolta dell’acqua si conclude, sostanzialmente, con un ringraziamento a Giove pluvio. (La Repubblica)
Siccità. La pioggia sblocca l’erogazione di soccorso verso Caltanissetta e San Cataldo La pioggia sblocca l’erogazione Ancipa e salva la . “La quantità di acqua all’interno della diga Ancipa in due giorni è più che triplicata, passando da 230mila a oltre 700mila metri cubi e con un innalzamento del livello idrometrico di oltre 6 metri. (Sicilia L'Identità -)
Le piogge degli scorsi giorni sono intervenute laddove la burocrazia non aveva trovato il bandolo della matassa. TROINA — L’acqua dell’Ancipa, almeno per il momento, potrà dissetare sia i Comuni dell’Ennese che i vicini centri del Nisseno. (La Repubblica)
La mattina del 30 novembre cinque sindaci di altrettanti comuni dei Nebrodi (Troina, Nicosia, Sperlinga, Gagliano Castelferrato e Cerami), accompagnati da un centinaio di cittadini, hanno occupato simbolicamente l’invaso di Ancipa per cercare di interrompere la fornitura d’acqua verso Caltanissetta, ritenendo ingiusta la decisione di fornire la poca acqua dell’invaso ai paesi limitrofi a discapito delle loro comunità, che dipendono esclusivamente da quel serbatoio idrico ormai quasi a secco. (il Dolomiti)
Un aumento considerevole, dovuto alla piogge attese e finalmente arrivate, che continuerà ad assicurare una quantità di riserva idrica minima per diversi mesi ai cinque Comuni dell'Ennese, che dipendono esclusivamente da quel bacino, oltre a consentire un miglioramento dei turni di erogazione alla popolazione, al pari degli altri comuni della provincia. (Tiscali Notizie)
Come se non bastassero i … «Chiunque dovesse riuscire a risolvere la crisi idrica, sarà il prossimo presidente della Regione». (La Repubblica)