Festa del Cinema Roma. Luca Zingaretti dirige “La casa degli sguardi”, in sala anche “Il ragazzo dai pantaloni rosa” e “La legge di Lidia Poët 2”

25/10/2024 CULTURA E SPETTACOLO

Il difficile mestiere di essere genitori. Ma anche di essere figli. Di questo ci parlano due titoli forti alla 19ª Festa del Cinema di Roma. Anzitutto “La casa degli sguardi”, opera prima di Luca Zingaretti che porta sullo schermo un testo di Daniele Mencarelli: un film dolente, intenso, marcato da tenerezza. In cartellone anche uno dei titoli più attesi di Alice nella città: “Il ragazzo dai pantaloni rosa” di Margherita Ferri, che racconta l’esistenza fragile di Andrea Spezzacatena, quindicenne suicida nel 2012 vittima di cyberbullismo (Servizio Informazione Religiosa)

Su altri giornali

Zingaretti, i suppose. Montalbano ha consegnato l’immagine di Luca Zingaretti alle masse televisive e al resto del mondo tanto tempo fa, e lui lo capì quando a Londra lo fermò un flemmatico fan britannico. (la Repubblica)

Tratto dal romanzo di Daniele Mencarelli racconta la storia di un ventenne, interpretato da Gianmarco Franchin i, che scrive poesie, empatizza con il dolore del mondo, senza filtri, e nell'alcool trova uno strumento per resistere all'angoscia di esistere. (AMICA - La rivista moda donna)

"La casa degli sguardi" di Luca Zingaretti: "Nella vita bisogna saper elaborare il dolore non demonizzarlo, è catartico" L'intervista (La Stampa)

Né commissario né direttore di carceri: questa volta sul set Luca Zingaretti si è ritagliato il ruolo di padre. (ilmattino.it)

Pensavo a come girare le scene, non solo ad interpretarle. «Negli ultimi anni, lavorando come attore, mi sono trovato sempre più spesso a cambiare punto di vista. (Ciak Magazine)

Per la prima volta autore, con La casa degli sguardi, ieri alla Festa del cinema di Roma, l’attore amatissimo di teatro e tv, parla del suo film con un’emozione che, all’improvviso, lo fa tornare principiante: «Mi sento come se oggi dessi alla luce un figlio, il frutto di un lavoro di due anni e mezzo, di un desiderio coltivato d… (La Stampa)