BCE, de Guindos: preoccupazioni per alta inflazione si sono spostate sulla crescita

"Le preoccupazioni per l'elevata inflazione si sono spostate sulla crescita economica. Oltre a ciò, i rischi geopolitici stanno aumentando e l'incertezza sulla politica statunitense potrebbe influenzare la politica commerciale e fiscale, con implicazioni più ampie per l'economia dell'area euro". Lo afferma il vicepresidente della BCE, Luis de Guindos, in un'intervista con il quotidiano finlandese Helsingin Sanomat (Teleborsa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Isabel Schnabel, membro del consiglio direttivo della Bce, in un’intervista a Bloomberg ha sostenuto che la Bce dovrebbe allentare la politica monetaria in modo graduale e che potrebbe «non essere appropriato» tagliare i tassi a un livello che inizi a stimolare la crescita. (La Stampa)

/// (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – (agenzia giornalistica opinione)

Se i tassi di interesse dovessero rimanere su livelli restrittivi troppo a lungo, l’economia dell’eurozona rischierebbe di frenare eccessivamente, determinando un rallentamento dell’inflazione sotto il target del 2%. (Finanzaonline)

Tassi Bce, si allontano i tagli: le conseguenze sui mutui e cosa significa per chi vuole comprare casa

Ma Francoforte discute anche sulla necessità di dare più indicazioni sull’evoluzione dei tassi (Milano Finanza)

Gli esperti ipotizzano che la Bce possa continuare a ridurre il costo del denaro nei prossimi mesi, una decisione attesa in particolare da chi ha mutui e finanziamenti. C’è attesa per le prossime mosse della Banca Centrale Europea (Bce) e per il possibile nuovo taglio dei tassi di interesse sui prestiti per l’area euro. (Virgilio Notizie)

Sul taglio dei tassi di interesse operato dalla Bce lo scorso ottobre "hanno giocato un ruolo rilevante anche considerazioni precauzionali di gestione dei rischi". (Tiscali Notizie)